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Spacca sulla manovra del governo Berlusconi: 'A rischio il welfare'

2' di lettura 25/05/2010 - “La manovra che ci è stata presentata oggi, basata su un taglio generalizzato dei trasferimenti, inciderà pesantemente sugli investimenti e sulle prestazioni che la Regione potrà destinare allo sviluppo e al welfare”.

Così il presidente della Regione Marche , Gian Mario Spacca, al termine dell’incontro a Palazzo Chigi tra Regioni e Governo sulla manovra 2011-2012.

“La proposta del governo Berlusconi – prosegue Spacca - anticipa l’effetto del federalismo senza che questo sia operativo: il grosso della manovra riguarderà infatti mancati trasferimenti alle Regioni per il finanziamento delle politiche di sviluppo locale che, unitamente al taglio della spesa di alcuni ministeri, potrebbe avere effetti insostenibili per la ricaduta su cittadini ed imprese. Preoccupa, in un momento in cui si ravvisano alcuni segnali per una ripresa delle esportazioni anche a seguito dell’indebolimento dell’euro sui mercati, la prospettiva dell’impossibilità di poter utilizzare gli strumenti di sostegno alle imprese che vengono normalmente finanziati con i trasferimenti statali del Fondo unico per le attività produttive. Le Regioni – prosegue Spacca - vogliono fare la loro parte in un momento di difficoltà, ma le misure proposte, più che incidere sul taglio della spesa corrente come era stato ventilato, si traducono in tagli strutturali ai trasferimenti per gli investimenti e questo dopo che i Paesi nostri concorrenti sui mercati internazionali hanno utilizzato la finanza pubblica per rafforzare il sistema finanziario locale e aumentare gli investimenti pubblici. L’Italia rischia così di trovarsi in una situazione molto più recessiva di quella verificatasi all’inizio della crisi del 2008. Quella che ci è stata presentata è una manovra pesantissima, molto al di là delle previsioni già fosche della vigilia. Gran parte del peso del recupero di risorse previsto nella manovra – aggiunge Spacca – è scaricato sulle Regioni: si parla di oltre la metà dei 12 miliardi di euro previsti. Inutile dire che siamo più preoccupati di ieri”.

Il presidente Spacca annuncia che dopo l’approvazione della manovra da parte del Consiglio dei Ministri, convocherà “Giunta, parti sociali e categorie produttive per costruire l’assestamento di bilancio che a questo punto non può prescindere dalla manovra del Governo. Una manovra che rischia di rendere più profonda la recessione economica, vanificando i segnali di ripresa emersi negli ultimi mesi. Ora andrà effettuata una valutazione in sede di Conferenza dei presidenti – conclude Spacca - ma sin da ora posso dire che siamo di fronte a una manovra insostenibile per le ricadute che avrà anche sui servizi per i cittadini”.


   

da Gian Mario Spacca
presidente Regione Marche




Questo è un comunicato stampa pubblicato il 25-05-2010 alle 19:11 sul giornale del 26 maggio 2010 - 579 letture

In questo articolo si parla di economia, gian mario spacca, Silvio Berlusconi





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