Rally Adriatico: Andreucci fora, Rossetti passa a condurre

Rally Adriatico. Mancano ancora cinque speciali al termine e quanto successo sulla prova di
Castel S.Angelo potrebbe davvero rivoluzionare ogni pronostico.
P.S. 8 - “CASTEL S.ANGELO”
km 19,03
start 14.35
Meteo: nuvoloso
La prova si apre all’insegna del colpo di scena. Paolo Andreucci fora e si ferma in prova a sostituire il pneumatico; esce dalla prova con circa due minuti di ritardo rispetto ai suoi più diretti avversari (36° tempo assoluto) e perde quindi la leadership provvisoria. E’ Rossetti a risultare il più veloce con ben 5”4 di vantaggio su Scandola e 11”6 su Chentre; seguono poi Basso, Trentin e Travaglia. Settimo è Arminen che precede Pesavento. Nella generale il distacco tra Rossetti e Scandola è di 14”9 con ancora oltre trenta chilometri di tratti cronometrati da disputare. Molto più staccato è Basso, il cui ritardo è addirittura di 52”5, ma deve ben guardarsi da Arminen che lo segue a poco più di quattro secondi.
P.S. 9 - “AVENALE”
km 4,18
start 15.25
Meteo: nuvoloso
Ancora un successo per Scandola, il quarto, considerando i due di ieri pomeriggio. Ora il distacco tra il veronese e Rossetti è di 13”1. Sarà davvero interessante seguire queste ultime battute di gara. Alle spalle dei due nulla cambia se non Andreucci che cerca di recuperare parte del gap facendo segnare il secondo tempo in prova. Ancora una buona prestazione parziale di “Dedo”, quinto in prova. Si ritira prima della prova Emanuele Dati, tornando sulle quattro ruote al parco.
P.S. 10 - “DEI LAGHI”
km 12,08
start 15.25
Meteo: nuvoloso
Rossetti ribadisce la sua intenzione di rimanere leader della gara fino al traguardo e si impone anche su questa prova con Scandola che però continua a tallonarlo; ora i due sono separati da 14”6. Andreucci è terzo mentre più staccato conclude Chentre, comunque soddisfatto perché lentamente sta trovando il giusto feeling con la vettura sulla terra; peccato per la penalità pagata questa mattina senza la quale occuperebbe tranquillamente una poisizione tra i top ten. Quinto tempo per Pesavento che così sale in settima posizione assoluta. In chiave di classifica assoluta rimane in discussione anche la terza piazza assoluta con Basso e Arminen staccati di soli cinque secondi. Gigi Ricci lamenta il mancato funzionamento del bang mentre Andrea Perego ha rotto il differenziale posteriore all'inizio di questo giro e spera comunque di vedere il traguardo.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 22-05-2010 alle 17:11 sul giornale del 24 maggio 2010 - 571 letture
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