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Spacca agli Stati Generali del centro Italia

2' di lettura 21/05/2010 - “La sfida della nascita degli Stati generali del Centro Italia non può nascere sull’esaltazione dei successi passati delle regioni centrali, sugli ottimi indicatori economici e sociali che i nostri territori hanno vantato finora, ma può nascere solo se si guarda al futuro, sapendolo interpretare”.

Così il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, oggi nel suo intervento agli Stati generali del Centro Italia riuniti a Perugia, presenti amministratori, esponenti del mondo dell’impresa e del sindacato, dell’Università e della cultura di Marche, Umbria, Lazio, Toscana, Emilia Romagna, Abruzzo. Obiettivo dell’evento: avviare operativamente il coordinamento tra le Regioni dell’Italia centrale creato nell’ottobre scorso a Cagli.

“Dobbiamo costruire gli Stati generali del Centro Italia – ha aggiunto Spacca – tenendo conto che l’orizzonte istituzionale è mutato: il nostro interlocutore non è più solo lo Stato, ma anche e soprattutto l’Europa. Così come è mutato l’orizzonte economico: non più solo il mercato nazionale né quello europeo, bensì il mercato globale. Ebbene, se vogliamo interloquire con l’Europa e con il mondo, dobbiamo fare massa critica, fare sistema. E’ questo il vero senso del coordinamento tra le regioni del Centro Italia”. Non, quindi, “rivendicazioni rancorose come fa il Nord, né richieste anche legittime ma spesso lamentose come fa il Sud, bensì un progetto per dare forza alle nostre comunità e ai nostri territori di fronte ai nuovi scenari istituzionali ed economici”.

Facendo massa critica, elaborando progetti condivisi e unitari, secondo Spacca, sarà possibile per le regioni centrali accedere a risorse per le infrastrutture, per l’innovazione, per la creazione di poli tecnologici, per l’energia sia a livello nazionale sia presso l’Ue. “L’idea del coordinamento dell’Italia centrale – ha concluso Spacca – ha senso se gli si dà concretezza elaborando progetti reali su questi e su altri versanti: è così che può nascere questa ‘alleanza’, che sarà anche utile cerniera tra due mondi apparentemente in conflittualità, il nord e il sud, utile cerniera per rafforzare l’unità del Paese”.








Questo è un comunicato stampa pubblicato il 21-05-2010 alle 17:01 sul giornale del 22 maggio 2010 - 554 letture

In questo articolo si parla di attualità, regione marche





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