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Pesaro: la finanza lancia l'allarme, occhio alle banconote false

20 euro 1' di lettura 14/05/2010 - L’attività dei falsificatori e degli spacciatori di banconote false non conosce tregua e il trend della spendita dei biglietti contraffatti di piccolo e medio taglio è in aumento.

Secondo un’analisi effettuata dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Pesaro nel biennio 2008/2009, emerge che il taglio preferito dai fabbricatori e spacciatori di banconote false si conferma essere quello da € 20,00 grazie alla facile spendibilità. Trend confermato anche nel primo trimestre del 2010, in cui su un totale di 147 banconote sequestrate, ben 74 appartengono al taglio in questione.

Giova ricordare che accanto a banconote molto ben contraffatte e difficili da individuare, ve ne sono altre con una contraffazione sommaria e grossolana che, ad un occhio solo appena più attento, non può sfuggire. Nel periodo preso in esame le Fiamme Gialle di Pesaro hanno sequestrato un totale di 1.604 banconote, per un controvalore pari € 81.150,00.

Nel dettaglio, nel 2008 le banconote sequestrate sono state 721 per un totale di € 41.790,00, nel 2009 sono state 736 per un totale di € 32.430,00 e nel primo trimestre 2010 sono state 147 per un totale di € 6.930. Come si può notare, negli anni sembra diminuire il valore totale proprio perché si sceglie sempre più di spacciare un taglio più piccolo.

La Guardia di Finanza è in grado di fare un monitoraggio costante del fenomeno, in quanto segnala alla Procura tutte la banconote false ritirate dalla circolazione direttamente dagli istituti di credito, per il tramite della Commissione Tecnica della Banca d’Italia, che ne riconosce la falsità. Dalla Guardia di Finanza l’invito a tutti i cittadini a essere molto attenti.

   

dalla Guardia di Finanza





Questo è un articolo pubblicato il 14-05-2010 alle 15:42 sul giornale del 15 maggio 2010 - 588 letture

In questo articolo si parla di attualità, Comando Generale della Guardia di Finanza





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