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Agricoltura e commercio, nelle Marche sono ancora tante le imprese che chiudono

unioncamere 9' di lettura 11/05/2010 - Secondo l’Unioncamere, tra gennaio ed aprile, hanno cessato l’attività 4.248 aziende marchigiane mentre si sono iscritte alle Camere di commercio in 3.481, con la perdita di 767 aziende.


Ma le cose vanno meglio rispetto ai primi tre mesi dell’anno precedente, quando le imprese della nostra regione erano diminuite di 1.274 unità, un numero quasi doppio rispetto a quello del primo trimestre 2010.

L’agricoltura e il commercio prolungano la crisi del sistema imprenditoriale marchigiano anche nel primo trimestre del 2010. In tre mesi sono scomparse 962 aziende agricole e della pesca mentre in 395 hanno avviato un’attività, con un saldo negativo di 567 imprese. Ancora più numerose sono state le chiusure di imprese commerciali (1.098 a fronte di 720 aperture con un saldo finale che parla di 378 negozi in meno nelle Marche tra gennaio ed aprile). In diminuzione anche le imprese manifatturiere (-235) e delle costruzioni (-164). Più contenuto il calo negli altri settori gli alberghi e ristoranti che perdono 85 unità, i trasporti 45 ed i servizi finanziari e assicurativi 48.

Complessivamente tra gennaio ed aprile hanno cessato l’attività 4.248 aziende marchigiane mentre si sono iscritte alle Camere di commercio in 3.481, con la perdita di 767 aziende.

“A confortare” afferma il Centro Studi Unioncamere delle Marche “è il confronto con i primi tre mesi dell’anno precedente, quando le imprese della nostra regione erano diminuite di 1.274 unità, un numero quasi doppio rispetto a quello del primo trimestre 2010. Si tratta di segnali che dimostrano come il tessuto imprenditoriale marchigiano stia limitando l’emorragia di imprese causato dalla crisi e si appresti a ripartire con una ritrovata fiducia. Ora diventa essenziale il ruolo delle istituzioni per rafforzare il sistema produttivo. Innanzitutto sostenendolo nell’accesso al credito e sui mercati internazionali ed attuando le riforme indispensabili per semplificare loro la vita, come ad esempio lo sportello unico per l’avvio dell’attività”.

Guardando all’andamento delle imprese marchigiane per ragione sociale, risulta evidente come il saldo negativo sia totalmente a carico delle aziende individuali (-798), mentre le società di persone perdono solo 38 imprese e le società di capitale aumentano di 63 unità.

“Un dato che dimostra” secondo il Centro Studi Unioncamere “come la crisi sia stata utilizzata dal sistema produttivo marchigiano per selezionare le imprese più solide e spingere i nuovi imprenditori a scegliere le forme organizzative migliori per affrontare meglio la competizione”.

A preoccupare l’Unioncamere sono i distretti marchigiani che vedono le calzature perdere 46 aziende, il mobile 37 e la meccanica 28 mentre negativi sono anche i dati dell’abbigliamento (-22) e gli alimentari (-12). Anche l’artigianato registra un trimestre negativo con un calo di 314 imprese.

Per quanto riguarda le imprese sul territorio è la provincia di Pesaro e Urbino a pagare il conto più salato alla crisi (-497) a causa delle difficoltà di mobile, edilizia e commercio.
Pesante anche il bilancio di Macerata (-186) dove oltre al commercio è l’agricoltura ad aver fatto registrare il maggior numero di chiusure.

L’addetto stampa Unioncamere: Sergio Giacchi
LE IMPRESE MARCHIGIANE NEL 1 TRIM 2010

iscritte

cessate

saldo

totale imprese


Agricoltura e pesca

395

962

-567

33.129


Estrazione minerali

0

3

-3

122


Manifatturiero

*

267

502

-235

24.109


Luce, gas

6

4

2

139


Acqua, rifiuti

1

4

-3

270


Costruzioni

381

545

-164

24.908


Commercio

720

1.098

-378

40.133


Trasporti

27

72

-45

4.828


Alloggio e ristorazione

136

221

-85

9.828


Editoria e video

54

65

-11

2.591


Servizi finanziari e assicurativi

59

117

-58

3.008


Attività immobiliari

65

96

-31

6.647


Attività professionali e di consulenza

107

106

1

4.772


Ricerca personale e altri servizi alle imprese

75

84

-9

3.072


Amministrazione publica e difesa

0

0

0

1


Istruzione

11

6

5

431


Sanità e altri servizi sociali

6

8

-2

652


Arte, sport e spettacolo

23

54

-31

2.065


Altri servizi

86

93

-7

6.746


Non classificate

1.062

208

854

7.817


TOTALE

3.481

4.248

-767

175.268


*di cui alimentari -12;abbigliamento-22;calzature-46;mobile-37;meccanica-28









iscritte

cessate

saldo

Totale imprese

IMPRESE ARTIGIANE

818

1.132

-314

51.050








LE IMPRESE NELLE PROVINCE






Provincia


iscritte

cessate

Saldo

Totale imprese


Macerata


729

915

-186

39.851

Ancona


965

982

-17

46.523

Fermo


430

478

-48

22.589

Ascoli Piceno


497

516

-19

24.278

Pesaro Urbino


860

1.357

-497

42.027

MARCHE


3.481

4.248

-767

175.268








LE IMPRESE MARCHIGIANE PER RAGIONE SOCIALE






iscritte

cessate

Saldo

totale imprese


Società di capitale


674

611

63

32.397

Società di persone


527

565

-38

35.502

Imprese individuali


2.214

3.012

-798

103.651

Altre forme


66

60

6

3.718

Totale


3.481

4.248

-767

175.268








LE IMPRESE MARCHIGIANE TRIMESTRE PER TRIMESTRE






iscritte

cessate

Saldo

Totale imprese


I trim 2009


3.338

4.612

-1.274

II trim 2009


2.596

2.156

440

III trim 2009


2.329

1.957

372

IV trim 2009


2.525

2.889

-364

TOTALE 2009


10.788

11.614

-826

I trim 2010


3.481

4.248

-767

175.268

Fonte: Unioncamere Marche su dati Movimprese










   

da Unioncamere




Questo è un comunicato stampa pubblicato il 11-05-2010 alle 10:36 sul giornale del 12 maggio 2010 - 409 letture

In questo articolo si parla di economia, unioncamere, aziende marchigiane, Agricoltura e commercio, Camere di commercio, la crisi, sistema imprenditoriale marchigiano





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