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Pesaro: 'Palio Rossini', gli animalisti scrivono al Comune e alla Regione

3' di lettura 10/05/2010 - Le Associazioni animaliste a ambientaliste (Associazioni Animalia, ENPA, Italia Nostra, LIPU, Legambiente, Lupus in Fabula, OIPA e Osiride) hanno appreso che l’Amministrazione comunale di Pesaro insieme ad un gruppo di privati coadiuvati dal Sig. Massimo Conti starebbe organizzando una manifestazione denominata “Palio Rossini” che consisterebbe in una corsa di cavalli all’interno del fossato di Rocca Costanza e che dovrebbe svolgersi nel mese di luglio di quest’anno.

Si tratta evidentemente di una manifestazione che, comportando l’utilizzo di animali, nella specie cavalli, non può che coinvolgere gli interessi rappresentati e tutelati dalle Associazioni scriventi. In considerazione del fatto che gli artt. 9 e 10 della Legge n. 241 del 1990 stabiliscono rispettivamente: “Qualunque soggetto, portatore di interessi pubblici o privati, nonché i portatori di interessi diffusi costituiti in associazioni o comitati, cui possa derivare un pregiudizio dal provvedimento, hanno facoltà di intervenire nel procedimento”.
“I soggetti di cui all’art. 7 e quelli intervenuti ai sensi dell’art. 9 hanno diritto:
a) di prendere visione degli atti del procedimento, salvo quanto previsto all’art. 24;
b) di presentare memorie scritte e documenti, che l’amministrazione ha l’obbligo di valutare ove siano pertinenti all’oggetto del procedimento”.

Le Associazioni che sottoscrivono la presente lettera, chiedono alle Amministrazioni destinatarie: - di essere immediatamente informate sull’organizzazione della manifestazione de quo e sull’iter della procedura svoltasi fino ad ora; - di partecipare ad ogni incontro tra l’Amministrazione comunale e i privati organizzatori della manifestazione; - di prendere visione di tutti gli atti che sono stati fino ad ora adottati ed inerenti all’organizzazione della manifestazione.

Vorremmo inoltre sottolineare fin d’ora la nostra contrarietà all’organizzazione di una manifestazione che preveda l’impiego di cavalli da coinvolgere in una gara in stile “palio” o corsa di velocità. Competizioni di questo genere sono infatti notoriamente rischiose e teatro di numerosi incidenti: un esempio rappresentativo è senz’altro il Palio di Siena, che dal 1970 al 2007 ha visto la morte di 48 cavalli, spesso feriti durante la gara e abbattuti successivamente. Ciò che dalle telecamere e dai mezzi di comunicazione è sempre stato descritto come una manifestazione folkloristica e di rievocazione storica, è in realtà una competizione spericolata, nella quale tra l’altro vengono spesso somministrate ai cavalli sostanze dopanti, con gravi pericoli per la salute degli stessi. I controlli svolti dalle forze dell’ordine e dalle ASUR sono spesso insufficienti a garantire la sicurezza e l’incolumità degli animali.

Riteniamo che l’idea di “importare” una simile manifestazione all’interno del nostro comune, oltre a non tenere conto delle prioritarie esigenze di tutela dell’incolumità e di rispetto della dignità degli animali coinvolti, sia decisamente in controtendenza rispetto all’accresciuta cultura di rispetto degli animali: da vari anni infatti, eventi di questo genere organizzati in altre città d’Italia - primo fra tutti il Palio di Siena, ma non solo - sono oggetto di pesanti proteste da parte dei cittadini, proprio per i maltrattamenti e gli incidenti di cui sono continuamente vittime i cavalli coinvolti.

Troviamo inoltre che un “Palio Rossini” nella nostra città sia un evento decisamente antistorico e anche un po’ ridicolo se si pensa al fatto che è nato “a tavolino” e non certo da una tradizione popolare. In alternativa a un evento di questo genere si potrebbe sfruttare lo spazio perimetrico di Rocca Costanza (e anche l’interno rocca) per l’organizzazione di tantissimi altri eventi che consentano di mantenere una più elevata caratteristica culturale della nostra città: pensiamo a mostre di opere d’arte, concerti di musica classica o leggera, mercatini, ma questi sono soltanto alcuni esempi. Ognuna di queste proposte, se bene organizzata, attirerebbe senz’altro numerosi visitatori, senza dover mettere in pericolo l’incolumità di nessun animale.

Attendiamo pertanto un Vs riscontro in merito alle nostre richieste di cui sopra e nell’occasione porgiamo cordiali saluti.

   

dalle Associazioni animaliste 





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 10-05-2010 alle 17:07 sul giornale del 11 maggio 2010 - 995 letture

In questo articolo si parla di attualità, legambiente, italia nostra, lipu, Enpa, Associazioni animaliste a ambientaliste, Associazioni Animalia, OIPA, Osiride





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