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Ancona: iniziativa Adriatico-Ionica, attesa per i ministri degli Esteri ad Ancona

2' di lettura 30/04/2010 - Compie 10 anni l'Iniziativa Adriatico-Ionica, e la Regione Marche si prepara a festeggiare la ricorrenza ospitando, il prossimo 5 maggio i ministri degli Esteri degli 8 paesi membri (Italia, Slovenia, Gre"cia, Montenegro, Croazia, Albania, Serbia, Bosnia), in una giornata che Wproietterà la città di Ancona in una dimensione internazionale di grande prestigio".

Nata nel 2000, gli Stati membri dell'Iniziativa chiederanno il riconoscimento formale (ed istituzionale) di una "macroregione adriatico-ionica", sul modello dell'area baltica. Sarà infatti proprio questo il punto principale all'ordine del giorno il prossimo 5 maggio, quando il Ministro Frattini e i suoi omologhi dell'area balcanica si incontreranno ad Ancona per formalizzare un documento da presentare all'Unione Europea, in prospettiva di quello che il Governatore delle Marche, Gian Mario Spacca, definisce "un salto di paradigma". "Al momento, nel quadrante geopolitico europeo, solo la macroregione del Baltico viene riconosciuta dall'Ue. Chiederemo quindi alle istituzioni europee di inserire anche la nostra area in un contesto di fondi e finanziamenti per le infrastrutture, che consentirebbero di fare un grosso passo in avanti nell'ottica diell'integrazione europea". Anche perchè, spiega ancora Spacca, "questo è il fianco più debole del continente", a fronte dello strapotere del quadrante nord-orientale, dove "Germania e Scandinavia, insieme all'area del Baltico, possono contare su una grande distribuzione di risorse da parte delle istituzioni".

Oltre ai vari progetti attuati e messi in campo in questi dieci anni ("dei quali quasi il 50% proposti dalla Regione Marche", ricorda il presidente Spacca), l'incontro della prossima settimana sarà un'occasione per mettere a punto una serie di protocolli per le piccole e medie imprese, per la cultura e per lo sviluppo rurale nelle aree a ridosso delle coste. Ma non solo: l'ambasciatore Alessandro Graffini, segretario generale dell'Iniziativa Adriatico-Ionica (con sede ad Ancona) ricorda che "a fine maggio, la presidenza passerà al Montenegro. Il nostro compito sarà sensibilizzarel'opinione pubblica su un'iniziativa che in futuro potrà portare numerosi benefici a questa grande area del sud-est Europa".


Il decennale dell'Iniziativa segnerà anche altre importanti ricorrenze per le Marche. Il Forum delle Camere di Commercio della comunità adriatico-ionica arriva infatti alla decima edizione, e il presidente della Confcommercio di Ancona, Rodolfo Giampieri ha parlato di "passi da gigante" fatti dalle 37 Camere che compongono il Forum nel corso di questi dieci anni di attività: "Il mare può diventare un elemento di unione tra le comunità diverse che vi si affacciano, e con il riconoscimento della macroregione potremmo lavorare per intercettare i grandi mercati turistici mondiali". Arriva inoltre alla settantesima edizione la "Fiera Internazionale della Pesca", e nel corso di un convegno il prossimo 22 maggio gli Stati membre dell'iniziativa discuteranno tutte le problematiche e gli sviluppi possibili per il mercato della pesca.








Questo è un articolo pubblicato il 30-04-2010 alle 15:34 sul giornale del 03 maggio 2010 - 1118 letture

In questo articolo si parla di attualità, regione marche, gian mario spacca, unione europea, iniziativa adriatico ionico, Franco Frattini, rodolfo giampieri, emanuele barletta, alessandro graffini





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