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Spacca: il 25 aprile l'inizio di un percorso di conquista della coscienza nazionale e civile

gian mario spacca 1' di lettura 24/04/2010 - "Il 25 aprile non rappresenta solo una ricorrenza storica. Questo giorno è anche e soprattutto l’inizio di un percorso di conquista della coscienza nazionale e civile che si è ribellata all’oppressione e alla dittatura".

Un cammino avviato con la Resistenza e la Liberazione dell’Italia dal nazifascismo, grazie al sacrifico eroico di tante donne e tanti uomini, migliaia dei quali marchigiani, che con la loro generosità, il loro sentimento di amore per il proprio Paese e per la pace, hanno fatto sì che da allora le parole democrazia e libertà abbiano assunto pienamente il loro significato. Da quel sacrificio è nata un’Italia nuova, la Repubblicafondata sui valori della Carta costituzionale che oggi, a distanza di tanti anni, mantiene viva la propria attualità.


Il giorno della Liberazione rappresenta la festa di tutti: dei giovani che allora parteciparono alla liberazione dell’Italia dal morso della dittatura, arrivando fino al sacrifico estremo, e di quanti sono giovani oggi. Perché è a loro che va rivolto in primo luogo l’invito a non dimenticare, nella consapevolezza che la memoria sia il filo conduttore che lega le generazioni per costruire una società basata sul rispetto della dignità umana, sulla pace, sul rifiuto di ogni prevaricazione e di ogni oppressione. Oggi come allora”.


da Gian Mario Spacca
presidente Regione Marche




Questo è un comunicato stampa pubblicato il 24-04-2010 alle 19:26 sul giornale del 26 aprile 2010 - 551 letture

In questo articolo si parla di attualità, 25 aprile, gian mario spacca, resistenza





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