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Senigallia: in città le finali delle Olimpiadi della Fisica

fisica 3' di lettura 07/04/2010 - Si svolgerà a Senigallia da giovedì 8, e fino a sabato 10 aprile, la Gara Nazionale delle XXIV Olimpiadi della Fisica, l’ormai notissima competizione a carattere individuale riservata agli studenti delle scuole secondarie superiori italiane.

Si ritroveranno dunque nei prossimi giorni sulla “spiaggia di velluto” i super studenti della disciplina secondo la classifica generale composta al termine delle fasi di primo e secondo livello (i vincitori delle sedi locali e gli studenti di terza e di quarta meglio classificati). Tutti i finalisti dovranno vedersela con problemi a "rompicapo" e con prove sperimentali che richiederanno abilità e astuzia per giungere alla loro soluzione. La notizia di questa edizione è senz’altro l’aumento delle presenze femminili, lieve ma significativo in una manifestazione da sempre tradizionalmente connotata al maschile: alla Gara Nazionale di Senigallia saranno infatti presenti 9 ragazze sui 102 concorrenti totali, addirittura il triplo rispetto al numero di finaliste delle scorse edizioni. Rilevare come le Olimpiadi di Fisica diventino un po’ più “rosa” è dunque un confortante dato controtendenza.


Questo incremento di presenze femminili tra le fila dei nostri giovani “scienziati” sarà inoltre avvalorato dall’intervento di una madrina d’eccezione, che a Senigallia testimonierà la difficile, ma non impossibile carriera scientifica di una donna. Si tratta di Silvia Pascoli, classe 1973, che dopo un dottorato alla SISSA (Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati) in particelle elementari, specializzazioni all’UCLA in California e al CERN di Ginevra, studia ora i neutrini nel gruppo di ricerca della Durham University, in Gran Bretagna, dove è membro dell’Institute for Particle Physics Phenomenology. La giovane astrofisica, allora studentessa al liceo classico, partecipò alle Olimpiadi della Fisica negli anni ’90, rappresentando quella sparuta minoranza di appassionate di una materia generalmente più amata dai ragazzi. In realtà, come ricorda Giuliana Cavaggioni, responsabile nazionale per le Olimpiadi della Fisica, gli studenti di fisica in Italia sono equamente distribuiti fra maschi e femmine, ma le ragazze sono in generale meno competitive e intraprendono più raramente la carriera di ricercatrici scientifiche. L’esempio di Silvia Pascoli potrebbe rappresentare uno stimolo in più per quelle giovani coraggiose che quest’anno hanno deciso di partecipare alla competizione. La manifestazione, organizzata dall’Associazione per l’Insegnamento della Fisica (AIF) per conto del Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca (MIUR), ha registrato per il 2010 la partecipazione di 634 istituti scolastici di secondo grado con circa 40.000 ragazze e ragazzi, tra i quali si sono distinti per merito e determinazione i giovani che affronteranno l’ultima gara italiana, in programma ancora una volta a Senigallia grazie al patrocinio e alla intensa collaborazione offerta dall’Amministrazione Comunale.


I dieci finalisti saranno invitati a un ritiro a Trieste, presso l’International Centre for Theoretical Physics ‘Abdus Salam’, dove verranno selezionati per formare la squadra nazionale che rappresenterà il nostro Paese alle International Physics Olympiads, la prestigiosa competizione che raccoglie ogni anno le speranze del futuro della fisica e che quest’anno si terrà a Zagabria nel mese di luglio. La Gara Nazionale di Senigallia delle Olimpiadi si concluderà sabato 10 aprile con la cerimonia di premiazione, in programma alle ore 15 presso l’Auditorium di San Rocco (piazza Garibaldi), dove i rappresentanti degli organi di stampa e informazione che vorranno intervenire potranno conoscere e intervistare gli studenti vincitori.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 07-04-2010 alle 13:10 sul giornale del 08 aprile 2010 - 696 letture

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