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'Mterritorio', la nuova frontiera del marketing territoriale

univpolmarche 2' di lettura 07/04/2010 - “Mterritorio” può considerarsi una delle più rilevanti iniziative di marketing territoriale dell’ultimo decennio, perché mira a far conoscere le Marche in Italia e nel Mondo. 

Parliamo di una rivista multiculturale, interdisciplinare, in italiano e inglese, stampata e online (www.mterritorio.univpm.it), tradotta nel sito anche in cinese, visto l’intento degli autori di portare tale esempio di eccellenza anche in quella parte del mondo. A cura di Maria Angela Bedini, Fabio Bronzini e Giovanni Marinelli, è maturata nell’ambito dell’Università Politecnica delle Marche, che ha basato il suo impegno sulla scelta meritocratica, sulla ricerca e la formazione di talenti, sulla forte rivalutazione del ruolo del ricercatore e delle relazioni profonde con il territorio e con il mondo economico, sulla costruzione di una Università del rigore e della qualità. Essa costituisce un’occasione di confronto interdisciplinare, culturale e scientifico con altre realtà nazionali e sovranazionali, e con le più quotate università e riviste internazionali.


Partendo dalle Marche, apre infatti un rapporto di collaborazione e interscambio culturale e scientifico sui risultati delle ricerche di eccellenza e di interventi di alta qualità che presentano elementi di interesse europeo ed extraeuropeo, originalità, concretezza, innovazione, estendibilità delle soluzioni ad altri contesti territoriali e sintesi espositive rivolte a un pubblico vasto, anche di non addetti ai lavori. Una rivista-laboratorio, insomma, che tenta di far emergere in tutto il suo splendore e le sue potenzialità un territorio unico, racchiuso tra gli Appennini e il mare.


Ma la Rivista è anche un itinerario per immagini e sentimenti. Un inno alla terra di Marche e alla sua gente, alla scoperta della sua bellezza nascosta. In questo numero d’esordio, si parla delle Marche e del suo territorio, della sua cultura (Terra di Marche, Terra Madre), delle sue proposte urbanistiche, della filosofia e identità regionale, delle sue origini di terra di confine, del carattere della sua gente e della sua capacità di accogliere lo straniero e di creare un habitat di convivenza pacifica, nel rispetto reciproco di diritti e regole.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 07-04-2010 alle 16:46 sul giornale del 08 aprile 2010 - 782 letture

In questo articolo si parla di attualità, università, università politecnica delle marche, ancona





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