counter

Esanatoglia: giovane attrice nel film dei Vanzina

2' di lettura 02/04/2010 -

"La vita è una cosa meravigliosa", specie a 20 anni, quando si ha la possibilità di apparire sul grande schermo, come è successo alla giovane attrice esanatogliese Ludovica Scatola, protagonista di una breve scena nel film dal titolo omonimo dei fratelli Vanzina, che esce oggi al cinema in tutta Italia.



Ludovica da qualche anno sta facendo esperienza nel mondo dello spettacolo, ha al suo attivo un calendario, servizi fotografici e numerose sfilate, la vittoria di alcuni concorsi di bellezza come "Nude Colors" di una nota casa cosmetica, già da qualche anno lavora con importanti agenzie di casting a livello nazionale.


La giovane, che oltre a fare la modella e l'attrice è studentessa al primo anno della facoltà di Scienze della Comunicazione a Macerata, sinora non era mai apparsa sul grande schermo. Un'agenzia di Roma con la quale lavora, collabora con l'entourage di Gigi Proietti e ha notato la ragazza, considerandola adatta a fare la figurante speciale, in una scena lunga un paio di minuti in cui si vede Vincenzo Salemme, che impersona un bancario, in un ambiente di campagna in cui Ludovica interpreta la venditrice ad un banco di pomodori. La ragazza non ha reso noti altri dettagli, ma c'è da scommetterci che in molti saranno curiosi di vederla alla sua prima prova d'attrice. Nel film, molto diverso dai cinepanettoni associati ai Vanzina, recitano anche Gigi Proietti, Enrico Brignano, Nancy Brilli e Luisa Ranieri.


Nella trama si incrociano quattro vicende: un poliziotto addetto alle intercettazioni che ascoltando le vite degli altri scopre che la fidanzata fa la escort, uno stimato chirurgo con un figlio svogliato che più che studiare preferisce scommettere e un pezzo grosso del mondo bancario che casualmente finisce in un gruppo di piccolo borghesi e per curiosità si finge magazziniere. Ognuno dei protagonisti cerca di risolvere i suoi problemi tramite scappatoie, ciascuna storia inizia male ma alla fine la vita offre loro l'opportunità di modificare in meglio la propria esistenza, in una conclusione all'insegna del lieto fine ripetuto, con la morale che il ritrovare la propria autenticità permette di avere una seconda possibilità.






Questo è un articolo pubblicato il 02-04-2010 alle 22:39 sul giornale del 03 aprile 2010 - 1011 letture

In questo articolo si parla di attualità, monia orazi





logoEV
logoEV