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Pioraco: arrestato giovane latitante

carabinieri arresto 2' di lettura 27/03/2010 - L'occhio lungo dei carabinieri di Pioraco, ed una serie di accurati controlli, hanno permesso di assicurare alla giustizia un latitante, che inseguito da tre ordini di cattura sinora l'aveva fatta franca.

Nel corso di uno dei consueti controlli del territorio, disposti periodicamente dal capitano Domenico Calore, comandante della compagnia dei carabinieri di Camerino, per prevenire fenomeni illeciti, i carabinieri hanno fermato un'auto con a bordo due giovani. Il ragazzo ha subito fornito nome e cognome, ma il suo atteggiamento ha insospettito i militari e il maresciallo Claudio Fabrizio, comandante della stazione di Pioraco ha subito disposto ulteriori accertamenti.


Le generalità fornite dal ragazzo si sono rivelate false, così come i documenti mostrati, un passaporto ed una patente albanesi, rigorosamente taroccate. I controlli hanno permesso di accertare che si trattava di Selim Celcima, 26enne di Durazzo, clandestino in Italia che di recente risultava domiciliato in Lombardia, ricercato da diversi anni per tre ordini di cattura, emessi nell'ambito di due indagini per spaccio di droga condotte dalla polizia di Perugia e dai carabinieri di Foligno, mentre l'altro ordine d'arresto era stato emesso per l'evasione del ragazzo, dagli arresti domiciliari.


La ragazza a bordo dell'auto, anche lei di nazionalità albanese 28enne, G.I., è risultata irregolare in Italia e senza fissa dimora, perciò è stata accompagnata dai militari in Questura a Macerata, dove sono state avviate le pratiche per l'epulsione. Non è la prima volta che grazie al capillare controllo del territorio, specie in zone al di fuori di ogni sospetto come l'alto maceratese, sono assicurati alla giustizia latitanti, o persone in debito con la giustizia.


Se in passato l'attività di controllo era mirata nei cantieri della ricostruzione post-terremoto dove potevano nascondersi persone ricercate, ora sono centrati sul contrasto al fenomeno dell'immigrazione clandestina ed allo spaccio di stupefacenti. Proprio qualche settimana fa, un irregolare era stato "pizzicato" in un albergo del centro a Camerino, trasferito in questura, per avviare le pratiche di espulsione.






Questo è un articolo pubblicato il 27-03-2010 alle 15:26 sul giornale del 29 marzo 2010 - 823 letture

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