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Fabriano: Carifac e la Fidimpresa Marche, firmata la Convenzione 2010

4' di lettura 25/02/2010 - Firmata a Fabriano la Convenzione 2010 tra la Carifac e la Fidimpresa Marche. Presenti all’incontro oltre ai vertici delle singole realtà anche il Vicedirettore Generale Area Mercato della Carifac Paolo Massimo Murari, il Segretario della CNA Marche Silvano Gattari, il Direttore della Fidimpresa Marche Giancarlo Gagliardini e il responsabile dell’area organizzativa Fidimpresa Marche Silvio Purgatori.

La Convenzione sottoscritta con Fidimpresa Marche che stanzia 15 milioni di euro da parte della Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana per li artigiani associati a Fidimpresa (la Confidi della CNA che conta oltre 20 mila imprese artigiane associate in tutte le Marche e garantisce più di 650 milioni di euro) è una parte del plafond che la Carifac ha messo a disposizione per il 2010 per le altre associazioni di categoria dell’artigianato e del commercio per complessivi 45 milioni di euro.


Unanime il giudizio “Un accordo importante, per quantità delle risorse economiche e strumenti finanziari messi in campo, per la tenuta e lo sviluppo delle tante piccole e piccolissime realtà artigiane del comprensorio fabrianese e della regione”.


Dal suo canto la Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana, come detto, ha messo a disposizione un plafond di 15 milioni di euro e come tra i servizi più innovativi e vicini alle richieste delle imprese che sono contenuti nella Convenzione 2010 spicca il “Credito Veloce”: un prodotto fortemente richiesto da Cna e Fidimpresa Marche, che permette di soddisfare le esigenze di liquidità immediata delle aziende.


Ha sottolineato il direttore generale della Cassa, Paolo Mariani. “La Carifac del nuovo corso torna ad essere un a Banca attenta alle piccole realtà economiche. Dunque priorità di questa storica banca torna ad essere il credito ad artigiani e commercianti. L’Istituto opererà quotidianamente con particolare attenzione alle richieste delle famiglie e dei piccoli operatori: missione e obiettivo prioritario, ci piace sottolinearlo, del modello di banca proprio di tutto il “Gruppo Veneto Banca. Il momento attuale nel Fabrianese e nelle Marche non è certamente facile – ha evidenziato - i segnali di ripresa degli indici economici non si tramuteranno in tempi brevi in aumenti dei livelli occupazionali. Ma è certo che nel nostro territorio esiste un fittissimo tessuto di realtà di medio piccole dimensioni dalla grande vitalità, grazie alle quali potrebbero prendere vita le linee di sviluppo del prossimo futuro. Per fare ciò occorrono le giuste strategie ed un lungimirante sostegno all’impresa che, per il ruolo che ci compete come banca locale, è in cima alle nostre priorità”.


“L’accordo con Carifac” - secondo il presidente di Fidimpresa Marche, il Confidi della Cna, Giuliano Drudi - “offre alle imprese marchigiane la possibilità di accedere al plafond messo a disposizione dalla banca per fare fronte sia agli investimenti che al reperimento della liquidità necessaria al superamento della grave crisi che stiamo attraversando. L’obiettivo della convenzione è quello di rilanciare ulteriormente il credito all’artigianato. In tempi di crisi finanziaria l’unico modo per evitare ricadute sull’economia reale è quello di garantire il capitale alle piccole e medie imprese artigiane su cui le Marche fondano il loro sistema produttivo. Bisogna internazionalizzare e patrimonializzare le imprese perché la ricerca e l’innovazione si realizzano anche grazie al capitale. Con questo accordo noi siamo pronti ad affiancarle nel migliore dei modi”.


“L’artigianato marchigiano è a corto di liquidità. Non è un rischio ma” - ha dichiarato il presidente della Cna Marche, Renato Picciaiola - “una condizione che le piccole e medie imprese vivono nel loro quotidiano: c’è meno denaro a disposizione ed è sempre più caro. Il tessuto sano e vitale delle piccole imprese e degli artigiani marchigiani rappresenta una leva fondamentale da cui può scaturire l’energia per superare la congiuntura negativa e organizzare la ripresa dell’economia. Ma un ruolo importante spetta alla banche che devono fornire risposte semplici e veloci alla domanda di credito delle aziende e dimostrare che la finanza può essere vicina agli artigiani per promuovere insieme lo sviluppo del territorio.” L’auspicio fatto dal presidente della Spa Carifac Domenico Giraldi “Ci auguriamo che questo sia il primo di una lunga serie di accordi” è stato ripreso da tutti gli interlocutori, giacchè Cna e Carifac vogliono porsi con forza a sostegno dell’economia reale, quindi, delle piccole e medie imprese che rappresentano il tessuto connettivo dell’ambito cittadino, provinciale e regionale a garanzia della tenuta dell’occupazione e dello sviluppo in particolare nei periodi di forte crisi come quello attuale.










Questo è un comunicato stampa pubblicato il 25-02-2010 alle 16:11 sul giornale del 26 febbraio 2010 - 2516 letture

In questo articolo si parla di attualità, fabriano, Comune di Fabriano, Carifac, Fidimpresa Marche





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