counter

Senigallia: Non si ferma al posto di blocco, arrestato un giovane

carabinieri generico 2' di lettura 21/02/2010 - Non si ferma al posto di blocco dei Carabinieri e ne esce una caccia all\'uomo finita con tanto di colluttazioni. È stata una notte brava, quella tra venerdì e sabato, per un 27enne di Fossombrone che, in preda ai fumi dell\'acol, l\'ha combinata proprio grossa.

Il giovane, alla guida della sua auto, è stato avvistato da una pattuglia dei militari della stazione di Corinaldo intorno a mezzanotte e mezza in via della Bruciata. A Cesano, dove frequenti sono i pattugliamenti e i controlli dei militari anche per contrastare il fenomeno della prostituzione (oggi per la verità quasi sterminato in quella zona), una gazzella dei Carabinieri ha intimato l\'alt alla vettura condotta dal giovane per un normale controllo. P.A. però anzichè fermarsi ha pensato bene di scappare. Dopo alcune ricerche senza esito, i militari hanno avvistato nuovamente l\'auto del giovane aggirarsi sempre in via della Bruciata intorno alle due.


A quel punto è scattato l\'inseguimento. Il 27enne, vistosi con i militari alle calcagna, ha fatto un testa coda tentando un\'inversione di marcia e scappando a tutto gas. Stavolta i militari non sono stati coliti di sorpresa e dopo un breve inseguimento hanno fermato l\'auto. Il giovane, per niente intenzionato ad arrendersi, è balzato fuori dall\'auto cercando scampo attraverso la campagna. Nonostante il buio i militari sono riusciti ad inseguire a piedi P.A. che è stato raggiunto. Il ragazzo, completamente ubriaco, afferrato dai militari che cercavano di bloccarlo ha cominciato a sferrare calci e pugni. Nella colluttazione uno dei carabinieri è stato anche ferito sbattendo violentemente la schiena contro un muretto e riportando una prognosi di tre giorni.


Nonostante tutto il 27enne è stato bloccato e ammanettato. Arrestato con l\'accusa di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni, è stato anche denunciato per guida in stato di ebrezza. Il ragazzo, dopo aver trascorso la notte in una cella di sicurezza nella caserma di Senigallia, sabato mattina è comparso davanti al giudice del tribunale di Ancona che ne aveva anche convalidato gli arresti. Il giovane, processato per direttissima, è stato condannato a un anno e quattro mesi con la sospensione della pena. In quanto alle motivazioni che hanno spinto il ragazzo a non fermarsi all\'alt dei militari e a tentare la fuga, oltre all\'alcol, anche alcuni precedenti sempre per guida in stato di ebbrezza e uso di sostanze stupefacenti.






Questo è un articolo pubblicato il 21-02-2010 alle 08:07 sul giornale del 22 febbraio 2010 - 857 letture

In questo articolo si parla di cronaca, giulia mancinelli, carabinieri





logoEV
logoEV