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Pcl: in tutta la Regione le condizioni del territorio sono una bomba ad orologeria

Partito Comunista dei Lavoratori 1' di lettura 20/02/2010 - L’intero territorio marchigiano è a grave rischio idrogeologico. Le frane, gli smottamenti, le alluvioni che si susseguono dall’inizio dell’inverno lo dimostrano, facendo prevedere tragici scenari simili a quelli calabresi o siciliani.

La nostra Regione vive del proprio territorio: siamo tra le meno urbanizzate d’Italia e gran parte dell’economia si basa sul patrimonio agro-silvo-pastorale e sul turismo. Purtroppo, negli ultimi anni, invece di pensare alla salute delle nostre montagne, delle nostre campagne, dei nostri cittadini si è deciso di investire in grandi opere poco utili e assai più costose, che offrono però maggiori possibilità di guadagno agli speculatori e più margine alle manovre clientelari dei politici.



\"uno dei primi punti su cui il Partito Comunista dei Lavoratori darà battaglia se entrerà nel consiglio regionale\" afferma il candidato Presidente Youri Venturelli, \"sarà dirottare le enormi risorse economiche in campo dalle grandi opere meno utili e più dannose, alla riqualificazione ambientale ed alla messa in sicurezza idrogeologica del nostro territorio, con piccole opere diffuse che offriranno, tra l’altro, molti più posti di lavoro con meno sperpero di denaro pubblico\".


da Partito Comunista Italiano
Comitato Regionale Marche
 





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 20-02-2010 alle 17:34 sul giornale del 22 febbraio 2010 - 758 letture

In questo articolo si parla di ambiente, politica, Partito Comunista dei Lavoratori – Coordinamento Regionale delle Marche, Partito Comunista dei Lavoratori, territorio





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