Recupero dell\'Iva: somme inferiori a quelle ipotizzate

1' di lettura 17/02/2010 - In considerazione delle più recenti notizie apparse sulla stampa in merito al recupero dell’IVA applicata alla Tia, facciamo presente che a nostro giudizio le somme eventualmente da recuperare sono decisamente inferiori a quelle ipotizzate.

Federconsumatori, Adiconsum e Adoc, che sono Associazioni dei Consumatori riconosciute, hanno da tempo diffidato le Aziende del territorio erogatrici del servizio al rispetto della sentenza della Corte Costituzionale ed hanno messo a disposizione degli utenti un modulo di messa in mora delle stesse anche se è da rilevare che non incombono termini di prescrizione.

Le Aziende peraltro hanno risposto di attendere disposizioni più precise e che per il momento non sospenderanno l’applicazione dell’imposta. Riesce pertanto difficile si possa garantire il sicuro recupero dell’IVA considerando anche i rischi di un’eventuale azione legale. Naturalmente anche a livello nazionale siamo costantemente impegnati perché siano attivati automaticamente prima di tutto la sospensione del pagamento dell’IVA nelle bollette future e quindi il rimborso di quanto pagato, senza costi per gli utenti.