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Monsano: crisi Caimi, la Regione sollecita ilpiano di rilancio aziendale

monsano 1' di lettura 16/02/2010 - Ricercare insieme tutte le soluzioni possibili per ridurre al massimo gli effetti negativi dell’impatto occupazionale derivante dall’attivazione della procedura di mobilità di 70 dei 122 dipendenti della Caimi Export 2, azienda terzista con sede a Monsano, provincia di Ancona, che produce componenti, semilavorati e prodotti finiti destinati al comparto del mobile per cucina e dell’arredo della casa.

La Regione, ha assicurato l’assessore regionale al Lavoro, attiverà tutti gli strumenti a disposizione per garantire la salvaguardia del maggior numero possibile di posti di lavoro attraverso la predisposizione di un piano di investimenti, di innovazione tecnologica e di riconversione aziendale che crei le condizioni per il rilancio della società e dia certezza ai lavoratori.



Questo l’esito dell’incontro svoltosi in Regione tra l’assessore regionale, rappresentanti dell’azienda, amministratori della Provincia, del Comune, una delegazione di esponenti sindacali e della Confindustria. Nel corso della riunione, che si è tenuta al termine della manifestazione di protesta dei lavoratori dell’azienda davanti alla sede del governo regionale, le parti hanno concordato un nuovo incontro per lunedì 1° marzo, alle ore 15.30, presso la sede della Confindustria.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 16-02-2010 alle 16:38 sul giornale del 17 febbraio 2010 - 779 letture

In questo articolo si parla di attualità, lavoro, regione marche, monsano, crisi, caimi





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