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Jesi: una stazione ecologica intercomunale per la Vallesina

Alessandro Novelli 3' di lettura 16/02/2010 - Dopo l’introduzione del nuovo servizio di raccolta differenziata dei rifiuti, i Comuni della media Vallesina consorziati nel CIR33, si stanno dotando di una stazione ecologica intercomunale, capace di garantire una completa ed efficiente gestione dei rifiuti, in linea con le più recenti disposizioni di legge.

La realizzazione dell’opera, i cui lavori di costruzione sono iniziati nel mese di febbraio in un’area messa a disposizione del Comune di Castelplanio, ha un costo di 562.000 euro ed è stata finanziata dai Comuni di Castelbellino, Castelplanio, Maiolati Spontini, Mergo, Monte Roberto, Poggio San Marcello, Rosora, San Paolo di Jesi, Serra San Quirico, Staffolo, dalla Regione Marche e dalla Provincia di Ancona. “La Stazione ecologica, che servirà le famiglie dei 10 Comuni finanziatori dell’opera” spiega Alessandro Novelli, vicesindaco del Comune di Castelplanio “si estende su una superficie di 3.200 mq e prevede spazi coperti per 100 mq in cui intendiamo anche garantire un’area adeguata al potenziamento del progetto del CIR33 sul riuso degli oggetti ancora in buono stato”.


“Le stazioni ecologiche” prosegue Novelli “si prefigurano come strutture strategiche nell’ottica di una corretta gestione del ciclo dei rifiuti, in particolar modo in territori, come il nostro, che hanno puntato sulla raccolta differenziata e sulla drastica riduzione dei rifiuti conferiti in discarica. Grazie ad essa, i cittadini potranno smaltire correttamente tutte le categorie di rifiuto e consentirne il recupero così come previsto dall’attuale normativa. Altro aspetto essenziale è quello legato alla sostenibilità ambientale dell’opera, dall’autonomia energetica, garantita dai pannelli fotovoltaici, al trattamento delle acque piovane. La stazione ecologica rientra, insomma, in una più ampia strategia di attenzione alle tematiche ambientali e al risparmio energetico che il Comune sta mettendo in atto nei confronti degli edifici pubblici”.


Il termine dei lavori di realizzazione è previsto per il mese giugno e, pertanto, la struttura sarà a disposizione del territorio già a partire dalla prossima estate. “Presso la stazione ecologica” spiega il progettista, l’ingegnere Andrea Amico, “sarà possibile conferire, oltre a tutti i materiali della raccolta differenziata stradale, come la carta, il vetro, la plastica e i metalli, molte altre tipologie di rifiuti come, ad esempio, mobili, elettrodomestici, legno, sfalci e potature, ferro, macerie, oli esausti, farmaci scaduti, abiti, batterie, vernici, toner, pneumatici.”


“Gli utenti della stazione ecologica” prosegue il progettista “saranno assistiti da personale qualificato che provvederà a controllare la corretta separazione del materiale. Negli orari di chiusura dell’impianto sarà invece attiva, invece, la videosorveglianza per impedire accessi non autorizzati e danni alla struttura”. “La stazione ecologica di Castelplanio” afferma Laura Filonzi, Direttore del Consorzio CIR33 “rappresenta un ulteriore e fondamentale tassello nel percorso che il Consorzio ha intrapreso da alcuni anni in vista del conseguimento degli obiettivi normativi sulla gestione integrata del ciclo dei rifiuti: raggiungimento del 60% di raccolta differenziata, riduzione del conferimento dei rifiuti in discarica, corretto trattamento, recupero o smaltimento delle diverse categorie di rifiuto”.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 16-02-2010 alle 16:52 sul giornale del 17 febbraio 2010 - 881 letture

In questo articolo si parla di attualità, rifiuti, cir33, alessandro novelli





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