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Coldiretti: l\'energia elettrica da fonti rinnovabili raddoppia nelle Marche

2' di lettura 10/02/2010 - La produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, dal sole all’acqua fino alle biomasse, è raddoppiata nelle Marche rispetto al 2007 e promette di crescere ancora grazie anche al boom del fotovoltaico, passato a sua volta dai 330 impianti del 2007 ai 2.200 di oggi.

A darne notizia è la Coldiretti, che ha dato la sua adestione a “M’illumino di meno”, la Giornata del risparmio energetico promossa dalla trasmissione di Radio Due Rai, Caterpillar, in programma per venerdì 12 febbraio. Un’iniziativa in linea con l’attenzione che Coldiretti riserva al tema del risparmio energetico e delle energie rinnovabili, anche attraverso la filosofia del km zero che, con il consumo di prodotti del territorio, consente di abbattere le emissioni di anidride carbonica causate dai lunghi tempi di trasporto. Secondo i dati dell’ultimo Rapporto sullo stato dell’ambiente realizzato dalla Regione (assessorato all’Ambiente), la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili è passata da 280 a 575 gigawatt, con un aumento del 105 per cento. Una cifra, sottolinea la Coldiretti Marche, che rappresenta oggi il 14 per cento della produzione interna lorda di energia elettrica e che dovrebbe ulteriormente salire, visto il boom del fotovoltaico che sta facendo delle Marche una delle prime regioni in Italia. Gli impianti attivi nel 2009 sono, infatti, secondo l’ultimo rapporto del Gse, il Gestore dei servizi elettrici, ben 2.203, per una potenza di 38mila kilowatt. Se poi si guarda al rapporto tra potenza installata e popolazione, nelle Marche è di 24 watt per abitante, più del doppio della media italiana che è di circa 11, mentre i watt impiantati per chilometro quadrato sono 4.100, contro i 2.300 nazionali. Un ruolo particolare va, in questo senso, alle imprese agricole che, ricorda Coldiretti, grazie allo sfruttamento delle superfici aziendali contribuiscono con il 30% degli impianti.



Un dato che testimonia come la produzione di energia rinnovabile proveniente dall\'agricoltura regionale sia destinata a triplicare nei prossimi dieci anni. A livello nazionale, lo sviluppo delle energie rinnovabili prodotte nelle campagne italiane raggiungerà nel 2020 una percentuale dell\'8 per cento del totale, rispetto all\'attuale 2 per cento, per un totale di 15,5 milioni di tonnellate petrolio equivalente prodotte. Accanto al fotovoltaico, il maggior contributo viene dalle biomasse combustibili provenienti dal legno, dalle colture erbacee, dai residui agroalimentari e dai reflui degli allevamenti.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 10-02-2010 alle 19:24 sul giornale del 11 febbraio 2010 - 1016 letture

In questo articolo si parla di attualità, energia, agricoltura, coldiretti, caterpillar





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