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Accordo Pd-Udc: Volpini, \'Spacca salvi la coalizione e decida in autonomia\'

Fabrizio Volpini 3' di lettura 10/02/2010 - Dopo la protesta l\'ultimo e accorato appello direttamente al candidato alla presidenza della regione Marche Gian Mario Spacca. L\'accordo sottoscritto ieri tra Pd e Udc per l\'ingresso dei centristi nella coalizione di Spacca a patto però dell\'esclusione della sinistra radicale rischia di provocare ripercussioni anche sulle alleanza già consolidate a Senigallia in vista delle amministrative.

Sabato il segretario comunale Fabrizio Volpini aveva annunciato, in segno di protesta con in vertici regionali del partito, la sospensione del tesseramento che si sarebbe dovuto svolgere nel week end. Ma la notizia di ieri rischia di provocare nuovi scossoni. In attesa di conoscere oggi le sorti del Sel (con o contro Spacca), Volpini lancia un ultimo monito.


Rivolgo un ultimo e disperato appello direttamente a Spacca affinchè faccia di tutto per non lacerare lo strappo che si è creato con le forze di sinistra che hanno governato negli ultimi 15 anni la regione e fatto la campagna di ascolto insieme a lui e che hanno sottoscritto il programma per la prossima legislatura -afferma Volpini- questo non vuol dire che siamo contrari all\'Udc se è d\'accordo sul programma. Temo solo che l\'esclusione della sinistra radicale possa non essere capita dalla stragrande maggioranza dell\'elettorato marchigiano di centro sinistra e del Pd”. L\'eventuale fuoriuscita della Sel e dei Comunisti Italiani potrebbe provocare gravi ripercussioni anche sull\'alleanza che sostiene Maurizio Mangialardi, appoggiato da Pd, Verdi, Sel, Comunisti Italiani, Idv, Psi e Mre. “Sto lavorando per fare in modo che il quadro politico a Senigallia non subisca contraccolpi a causa della decisione regionale -aggiunge Volpini- ho contattato i segretari de La città futura (lista composta da Verdi, Sel e Comunisti Italiani) che rappresenta la sinistra dato che Rifondazione si è autoesclusa scegliendo di candidare Roberto Mancini per evitare il pericolo di buttare all\'aria il percorso di condivisione fatto fin qui che ha toccato il suo apice nelle primarie di coalizione. Spero proprio che Spacca faccia valere il suo ruolo di candidato, anche in autonomia rispetto al Pd”.


Volpini non risparmia stoccate all\'Udc senigalliese che tramite il segretario Giuseppe Gambelli ha ribadito l\'appoggio alla lista civica di Primo Gazzetti. Ma non solo. Nell\'ottica di un eventuale ballottaggio, l\'Udc lascia intendere che non sosterrà il candidato del centro sinistra Mangialardi, optando quindi per il centro destra che appoggia Fabrizio Marcantoni. “Abbiamo formato un programma dettagliato, che prevede -ricorda in una nota Gambelli- l\'impegno, scritto, che non faremo alleanze con il PD senigalliese, perchè non condividiamo le scelte concrete che nel programma stesso indichiamo come sbagliate, e da rivedere, sulla base delle nostre proposte”. “Direi che le dichiarazioni di Gambelli dovrebbero far riflettere -conclude Volpini- mentre l\'Udc regionale fa accordi con Spacca, a livello locale il partito si affretta a ribadire l\'appoggio a Gazzetti considerandolo alternativo al centro sinistra e dichiarando porte chiuse al Pd in un eventuale ballottaggio”.






Questo è un articolo pubblicato il 10-02-2010 alle 23:58 sul giornale del 11 febbraio 2010 - 1526 letture

In questo articolo si parla di fabrizio volpini, giulia mancinelli, elezioni, politica





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