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Successo del Tartufo di Molière prodotto dal teatro Stabile

Teatro Stabile delle Marche 3' di lettura 09/02/2010 - Chiude a Pavia dal 9 all’11 febbraio al Teatro Fraschini il terzo anno di tournée dello spettacolo Tartufo di Molière con la taduzione di Cesare Garboli per la regia di Carlo Cecchi, produzione del Teatro Stabile delle Marche in collaborazione con il Teatro Stabile di Napoli.

La produzione che ha raggiunto numeri importanti nei tre anni affrontati ha toccato 48 città italiane per 182 repliche per un totale di pubblico che ha superato le 100.000 presenze. Solo al Piccolo Teatro di Milano ha registrato nel 2008 sold out tutte le sere con 12.000 spettatori. Con Carlo Cecchi nel ruolo di Orgone, in scena – che firma anche la regia – uno straordinario cast: Elia Schilton veste i panni di Tartufo; Angelica Ippolito quelli di Madama Pernella; Licia Maglietta, Roberto De Francesco, Antonia Truppo. E ancora, Diego Sepe, Barbara Ronchi, Francesco Ferrieri, Rino Marino. La scena è di Francesco Calcagnini, i costumi di Sandra Cardini, la musica di Michele dall’Ongaro. Satira feroce contro l\'ipocrisia, la commedia narra le vicende di una famiglia benestante alle prese con uno strano ospite, il Tartufo del titolo, i cui modi di fare e ciò che dice del mondo hanno conquistato la fiducia del padrone di casa.



E mentre Tartufo chiude la sua tournée al Fraschini di Pavia, a Torino al Teatro Gobetti dal 9 al 14 febbraio arriva la nuova produzione di questa Stagione del Teatro Stabile delle Marche, Otello, spettacolo prodotto con Teatro Eliseo e Nuovo Teatro srl, capolavoro shakespeariano, con la regia di Arturo Cirillo che ha già toccato 23 città italiane, da Napoli a Roma da Bologna ad Ancona, dove ha debuttato, per 80 repliche con un grande successo di pubblico e critica. Lo spettacolo, già richiesto da molti teatri, ripartirà in tournée la prossima Stagione. Lo spettacolo vede in scena Danilo Nigrelli nei panni di Otello, Arturo Cirillo è Iago, Monica Piseddu, Desdemona e poi Sabrina Scuccimarra, Salvatore Caruso, Michelangelo Dalisi, Rosario Giglio, Luciano Saltarelli. Le scene sono di Dario Gessati, i costumi di Gianluca Falaschi, le musiche di Francesco De Melis, le luci di Pasquale Mari.



La traduzione del testo è della poetessa Patrizia Cavalli, traduzione commissionata direttamente dal Teatro Stabile delle Marche e quindi ancora inedita. Arturo Cirillo affronta, nella doppia veste di regista e interprete, questo grande capolavoro. \"Otello è la tragedia della parola. La parola inventa i luoghi, costruisce i sentimenti, determina l\'agire dei personaggi. Bastano le poche parole di Iago a mettere in moto l\'intera macchina. Dopo Torino lo spettacolo sarà in scena ancora: il 16 febbraio al Teatro della Società di Lecco, il 17 febbraio a Montegrotto, il 19 febbraio al Teatro Barattoni di Ostellato, il 20 febbraio al Teatro Nuovo di Mirandola, il 22 e 23 febbraio a Reggio Emilia al Teatro Ariosto, il 25 a Tivoli al Teatro Comunale e chiude il primo anno a Caserta in scena dal 26 al 28 febbraio al Teatro Comunale. Il direttore del Teatro Stabile delle Marche Raimondo Arcolai ha dichiarato: i numeri degli spettacoli parlano da soli, abbiamo registrato il tutto esaurito nella maggior parte dei teatri italiani che Tartufo e Otello hanno toccato.



I due spettacoli ci stanno dando molte soddisfazioni. Sono onorato che Carlo Cecchi lavori con noi da anni; abbia scelto quindi le Marche, e sia il nostro artista di riferimento, perché per noi, Teatro Stabile Pubblico, segna la linea della qualità e ci permette di fare progetti di alto livello, così come la presenza da quest’anno di Arturo Cirillo la cui collaborazione sottolinea la nostra ricerca di un teatro d’arte, del teatro d’attore con ottimi risultati di pubblico e critica -.

Teatro Stabile delle Marche 071.5021630 - www.stabilemarche.it






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 09-02-2010 alle 16:42 sul giornale del 10 febbraio 2010 - 759 letture

In questo articolo si parla di teatro, spettacoli, teatro stabile delle marche





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