Brandoni: Ucchielli non faccia ricostruzioni semplicistiche

1' di lettura 08/02/2010 - \"Forse non è solo una coincidenza somatica la somiglianza di Palmiro Ucchielli con Lenin, visto che è riuscito in poco tempo nell\'impresa così difficile di riunificare e rendere coesa una sinistra che in questi anni aveva trovato più di un motivo di distanza e distinguo\".

Lo sforzo fin qui fatto di costruire un profilo programmatico all\'altezza della crisi e insieme di proporre la possibilità di un quadro politico capace anche di accogliere novità, al di là di qualche sgarbo grammaticale, era e ci auguriamo possa continuare ad essere sicuramente positivo.

Certo le provocazioni, le ricostruzioni semplicistiche, financo gli insulti scomposti con i quali in queste ore il segretario del PD prova a raccontare una vicenda che i fatti testimoniano diversa, non contribuiscono a rasserenare il clima.

Vorrei ricordargli che il partito del quale rammenta con orgoglio tanti anni di militanza, il PCI, insegnava ai propri militanti come prima regola quella di non accettare le provocazioni, noi, che comunisti siamo rimasti, ci atteniamo pertanto a questa regola che è anche di civiltà.