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D\'Anna: mi batto per la trasparenza della pubblica amministrazione

Giancarlo d\'anna 1' di lettura 05/02/2010 - \"Sembra proprio di respirare un’aria di rassegnata indifferenza quando si deve constatare che ci si trova di fronte a casi che dovrebbero essere ritenuti di incontestabile gravità e invece tutto scivola via come è capitato a molti pedoni sul ghiaccio di questi giorni\".

Mi riferisco al caso, che sta passando sotto silenzio, della nomina di un direttore sanitario dimezzato all’ASUR ove, in barba ad una norma molto precisa (decreto n. 502/92) che stabilisce una durata del contratto non inferiore a tre anni (e non superiore a cinque anni) viene conferito (determina n. 12/2010) un incarico che, a piacimento del direttore generale, potrà durare una settimana, un mese, un anno, od altro.


Tutto questo sulla base di contorcimenti giuridici sui quali non sembra aver nulla da dire la Regione (che sia proprio il mandante?), il collegio sindacale, la commissione sanità del Consiglio regionale per non dire di altro.


Ho cercato di riassumere tutto questo in una dettagliata interrogazione a risposta scritta presentata, nei giorni scorsi, al consiglio regionale. Nessuno si illuda di far cadere tutto nel dimenticatoio con l’imminente scadenza della legislatura regionale. Continuerò a battermi per la legalità, la trasparenza della pubblica amministrazione, gli interessi dei cittadini contro le furbizie della politica con la p minuscola.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 05-02-2010 alle 18:28 sul giornale del 06 febbraio 2010 - 768 letture

In questo articolo si parla di sanità, politica, Popolo delle Libertà, giancarlo d\'anna





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