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Brandoni: la politica territoriale dell\'UDC resta in sintonia con il centrodestra

giuliano brandoni 1' di lettura 03/02/2010 - \"Le dichiarazioni del Consigliere regionale dell\'UDC Leonardo Lippi costituiscono un “legittimo impedimento” a costruire una discussione proficua tra pari\".

Pur tralasciando le ultime, non certamente encomiabili, azioni parlamentari dell\'UDC (il voto salva Berlusconi non è certamente un viatico per chi pensa di intraprendere un percorso unitario di opposizione al Cavaliere), è complicato un confronto che parte dai perentori aut aut che l\'esponente dell\'UDC avanza. Ciò ovviamente non riguarda solo la sinistra ma la dignità di tutte le forze politiche che attualmente compongono la maggioranza regionale.



Tutto ciò prefigurerebbe lo schema politico della prossima legislatura, un vero e proprio cambio di paradigma: da un procedere largo, dialettico, a volte faticoso e pur tuttavia capace dell\'ascolto della società come quello fin qui praticato, ad una concertazione corporativa dove prevarrebbe il ricatto, vieppiù pericoloso in un contesto in cui la pratica politica territoriale dell\'UDC resta, vedasi Macerata, in piena sintonia con il centrodestra.



Dovremmo tutti riflettere, a partire dai tanti amministratori di città e province della nostra regione governate dal centrosinistra, sulle difficoltà ulteriori che questo nuovo quadro politico produrrebbe, praticato già ora con la spada di Brenno in mano. Un consiglio che regaliamo anche al Segretario regionale del PD che, nonostante il suo nome sia quello del ricordo della domenica delle Palme, è indissolubilmente associato alla memoria di Togliatti. Speriamo non sia costretto a cambiarlo perchè sgradito all\'UDC.


da Giuliano Brandoni
Presidente del gruppo consiliare regionale Prc-Se




Questo è un comunicato stampa pubblicato il 03-02-2010 alle 17:00 sul giornale del 04 febbraio 2010 - 1107 letture

In questo articolo si parla di politica, giuliano brandoni, Partito della Rifondazione Comunista





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