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Jesi: Polizia, emesso foglio di via obbligatorio per 5 bosniaci

polizia 1' di lettura 03/02/2010 - Continuano serrati i controlli degli agenti del commissariato di Jesi su tutto il territorio come disposto dal Questore di Ancona Giorgio Jacobone. Un monitoraggio che nei giorni scorsi ha portato a individuare cinque persone tutte provenienti dall’ex Jugoslavia, poi sottoposte al provvedimento del foglio di via obbligatorio dal Comune con divieto di ritorno per tre anni.

Continua l’attenzione del commissariato di polizia al territorio, con controlli mirati e volti a prevenire reati. Nei giorni scorsi gli agenti, su segnalazione al numero di emergenza 113, hanno fermato due autovetture in via Ancona, nei pressi dell’Hotel Federico II. Macchine sospette, in quanto si aggiravano nella zona industriale della città e quando gli agenti hanno chiesto per quale ragione si trovassero lì, non hanno saputo fornire una motivazione.


A bordo delle due auto, c’erano cinque ragazzi originari dell’ex Jugoslavia, tutti di età compresa tra i 20 e i 25 anni. I poliziotti, ritenendo che potessero essere dediti a traffici illeciti, hanno applicato nei loro confronti la legge 1423 sulle misure di prevenzione nei confronti di soggetti socialmente pericolosi: pertanto hanno emesso a carico dei cinque il foglio di via firmato dal questore di Ancona Jacobone, che li obbliga ad allontanarsi immediatamente dalla città e non farvi ritorno per i prossimi tre anni, altrimenti scatterà l’arresto.


Un provvedimento restrittivo volto a prevenire ogni possibile atto di criminalità sul territorio. Fondamentale è in ogni caso la collaborazione della cittadinanza, che per sospetti o segnalazioni, può rivolgersi in ogni momento al numero di emergenza 113.






Questo è un articolo pubblicato il 03-02-2010 alle 00:43 sul giornale del 03 febbraio 2010 - 1515 letture

In questo articolo si parla di cronaca, polizia, jesi, Talita Frezzi





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