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Corinaldo: Turbogas, arrivano i tecnici del Ministero e scoppia la protesta

protesta contro la turbogas| 2' di lettura 28/01/2010 - Sono bastate poche ore al Comitato cittadino \"Sviluppo Sostenibile Valcesano\" per organizzare una manifestazione. La notizia di un sopralluogo da parte dei tecnici del Ministero dell\'Ambiente previsto per ieri mattina non ha colto impreparati i cittadini che si sono fatti trovare pronti e numerosi con striscioni e bandiere. Diverse le autorità presenti.

L\'avvocato Vincenzo Sacco assieme all\'ingegner Chiara di Mambro, membri della commissione ministeriale per il VIA, hanno effettuato ieri mattina un sopralluogo nell\'area Zipa di Corinaldo dove dovrebbe sorgere la Centrale Turbogas della Edison. Un passo in avanti che ha attivato tutti i campanelli d\'allarme dei cittadini. Ad accogliere i due tecnici infatti c\'erano oltre 100 persone con bandiere e striscioni a protestare contro il progetto.

\"Siamo venuti -ha spiegato l\'avvocato Sacco- per un sopralluogo di routine. Quando c\'è un procedimento aperto, è nostro dovere portarlo a termine. Questo sopralluogo rientra nel procedimento. Non siamo qui per costruire, ma solo per valutare pro e contro. Le vostre proteste sono utili. Dovete essere contenti della nostra presenza perchè le eventuali carenze tecniche della zona insieme alle proteste dei cittadini vengono fuori proprio da questi sopralluoghi. Insomma siamo qui per ascoltare tutti.\" Il parere dei due tecnici verrà inserito nel Via, la Valutazione di Impatto Ambientale, che presto arriverà sul tavolo del Ministro dell\'Ambiente e quello dei Beni Culturali.

Tante le autorità presenti. Dal consigliere regionale Giancarlo D\'Anna, ai sindaci di Monteporzio e Castelleone di Suasa fino all\'assessore di Senigallia Simone Ceresoni. Anche il sindaco di Corinaldo, Livio Scattolini è intervenuto. \"Queste persone sono qui per fare il loro lavoro - ha spiegato il primo cittadino corinaldese, suscitando qualche fischio di disapprovazione-. Questo non vuol dire che molleremo la presa. Continueremo a mostrare i nostri intenti al Ministero, ognuno all\'interno del proprio ruolo. Anzi, i tecnici devono poter lavore al meglio ecco perchè gli consigliamo di prendere atto di tutta la zona, anche da una prospettiva più ampia.\" \"La Regione -ha sottolineato D\'Anna- continuerà a fare pressione al Governo. Questa è una battaglia di tutti, senza distinzione di colore politico.\" \"Purtroppo noi possiamo fare ben poco -ha concluso il sindaco di Castelleone Giovanni Biagetti-. Fare o non fare la Centrale è una questione politica, una decisione che verrà presa a Roma.\"







Questo è un articolo pubblicato il 28-01-2010 alle 16:07 sul giornale del 29 gennaio 2010 - 1919 letture

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