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Macerata: partite la Audizioni Live di Musicultura 2010

5' di lettura 22/01/2010 - Le audizioni live di Musicultura hanno preso il via ufficialmente ieri (venerdi 22 gennaio) nel teatro della Filarmonica di Macerata, dove hanno cominciato a sfilare i primi cinque artisti dei quarantanove partecipanti, davanti alla commissione d’ascolto del festival e al numeroso pubblico.


Prima delle esibizioni, la presentazione delle Audizioni Live 2010, a cui hanno partecipato tutti i soggetti protagonisti di Musicultura, dal direttore artistico Piero Cesanelli, ai rappresentanti istituzionali, come il sindaco di Macerata Giorgio Meschini, l’assessore alla cultura Massimiliano Sport Bianchini e il presidente della provincia Franco Capponi. Per la Banca Popolare di Ancona, partner di Musicultura, è intervenuto il direttore generale Luciano Goffi, mentre per le università sono intervenuti la professoressa Barbara Pojaghi, per l’ateneo di Macerata, e il professor Giancarlo Gioa Lobbia per l’Università di Camerino. E’ toccato poi a Ezio Nannipieri, presentare la nuova partnership di Musicultura con l’Accademia delle Belle Arti di Macerata. Tra gli ospiti, anche Andrea Guerranti della Sisme, azienda marchigiana che si occupa di strumenti musicali, da sempre sponsor tecnico delle Audizioni Live.

A chiudere idealmente l’edizione del ventennale dello scorso anno, la presentazione dell’album Sciuscià, con gli studenti della redazione della fanzine di Musicultura, e la proiezione del trailer-documentario sulla XX edizione di realizzato da Fabio Grillo.

E finalmente si è alzato il sipario delle Audizioni Live di questa XXI edizione, entrata ufficialmente nel vivo con la prima cinquina di artisti che si sono esibiti davanti alla commissione d’ascolto. A caldo, le prime impressioni del direttore artistico Piero Cesanelli: “Questi artisti”, ha dichiarato Cesanelli, “devono percorrere un faticoso cammino per liberarsi dalle scorie delle convenzioni, dalle facilonerie e dal motivo ad effetto di cui spesso è infestata la canzone italiana”. Non è bandito il romanticismo, ha aggiunto, “solo il mezzo è mutato, invece che dal violino a dal pianoforte ci facciamo emozionare da una percussione o da un suono programmato, ma il risultato è lo stesso”, poiché, “la musica di questi artisti è spesso un vagabondaggio sentimentale tra passato e presente ma non esclude le proprie ragioni sociali e a volte politiche”. Il principale motivo ispiratore dei testi è infatti l’eterno gioco della vita, nel contrasto tra l’esistenza quale essa è e quale si vorrebbe che fosse.

“Nessun artista salendo sul palco della Filarmonica pensa che una sua melodia possa poi venire un giorno, “com’è successo”, canticchiata con tanta partecipazione dal popolo della musica, ma è anche questo che Musicultura crea”, giacchè i musicisti che salgono sul palco della Filarmonica, “si lasciano corteggiare da Panella ma poi corrompere da Mogol, qualche volta però si verifica l’opposto e può nascere qualcosa di inconsueto”.

La musica è giunta ad un punto che spesso armonia e melodia non hanno più un potere configurante, la parte testuale deve restaurare la forma e darle un indirizzo di sviluppo, anche se “in alcuni brani si riscopre un rinnovato amore per l’efficacia dei ritmi e per il canto popolare”. In conclusione, il direttore artistico va al nocciolo della questione, affermando come “nelle canzoni ascoltate ci sia soprattutto la bravura, il gusto della ricerca e una sincera ispirazione, tre valori che sono sufficienti a far si che il prodotto risulti più che dignitoso”. Noi, ha concluso il direttore artistico di Musicultura, “cerchiamo di premiare o stimare questi artisti, non nella misura in cui siano simili ai nostri gusti, ma se riscontriamo creatività e personalità.

Questa sera (sabato 23 gennaio) sarà la volta di: Bottega Retrò, da Palermo, Silvia Caracristi da Trento, Andrea Epifani, da Galatone in provincia di Lecce, Jang Senato da Bagno di Romagna e dei casertani Vitronemaltempo.

Gli appuntamenti, che vedranno protagonisti cinque artisti per volta sono stati distribuiti in tre week end consecutivi: il primo si concluderà domani (domenica 24 gennaio) a partire dalle 17, mentre i prossimi si svolgeranno da giovedì 28 a domenica 31 gennaio e da giovedì 4 a sabato 6 febbraio. Tutti gli appuntamenti andranno in diretta sul web in contemporanea su www.arcoiris.tv e su www.musicultura.it.

La formula è ormai un classico, ciascun artista potrà proporre tre brani tratti dal proprio repertorio rigorosamente dal vivo, e al termine di ogni esibizione potrà svelare i diversi aspetti di ogni brano e del proprio stile musicale, grazie alle domande della commissione d’ascolto di Musicultura e delle giurie universitarie. Al termine delle audizioni, Musicultura proclamerà i 16 finalisti del concorso. I loro brani, inseriti nel cd compilation di Musicultura, verranno programmati da Radio Uno Rai e sottoposti al vaglio del Comitato Artistico di Garanzia, composto da Claudio Baglioni, Edoardo Bennato, Luca Carboni, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Lucio Dalla, Teresa De Sio, Tiziano Ferro, Giorgia, Dacia Maraini, Gino Paoli, Vasco Rossi, Teresa Salgueiro, Michele Serra, Daniele Silvestri, Ornella Vanoni, Roberto Vecchioni, Sandro Veronesi, Antonello Venditti.

Saranno otto i vincitori che si esibiranno sul palco dell’Arena Sferisterio di Macerata nel corso delle serate finali del festival, il 18, 19, 20 giugno 2010. Da questi scaturirà il vincitore assoluto a cui andranno i 20.000,00 euro del Premio Banca Popolare di Ancona. Saranno inoltre assegnati la Targa della Critica (5.000,00 euro) e i premi per il miglior testo, la migliore musica e la migliore interpretazione (del valore di 2.5000,00 euro ciascuno).

Infine, la sorpresa, con il concerto di Ernesto Bassignano che Musicultura propone gratuitamente al pubblico della Filarmonico Drammatica, in anteprima nazionale in occasione dell’uscita del suo ultimo disco “Aldilàdelmare”, a vent’anni dall’ultimo album “La luna e i falò”.







Questo è un comunicato stampa pubblicato il 22-01-2010 alle 19:27 sul giornale del 23 gennaio 2010 - 1065 letture

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