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Jesi: la disoccupazione sale del 25 per cento in tutta la Vellesina

disoccupazione 2' di lettura 22/01/2010 - Dati allarmanti sul fronte occupazionale della Vallesina:  i dati del Centro per l\'Impiego di Jesi evidenziano un drastico aumento della disoccupazione e un numero davvero esiguo di assunzioni nell\'ultimo anno.L\'assessore Quercetti commenta il quadro generale.


I dati pur provvisori, elaborati dal Centro per l’Impiego e la Formazione di Jesi e forniti dall’Assessore Provinciale al lavoro Maurizio Quercetti nell’incontro con le parti sociali organizzato ieri dal Comune di Jesi per la verifica della situazione economico occupazionale del territorio, purtroppo non smentiscono, in un quadro di generale sofferenza, la situazione occupazionale estremamente preoccupante in cui versa Jesi e l’intera Vallesina.


Lampante a questo proposito è senz’altro il dato del numero totale di disoccupati iscritti al CIOF di Jesi che, in un anno – cioè da dicembre 2008 al dicembre 2009 – passa da 6811 a 8209 con un incremento di circa il 25% e che, per la prima volta, porta il numero dei disoccupati iscritti a superare la soglia del 10% della popolazione residente in età lavorativa. Il fenomeno sembra colpire indistintamente uomini e donne, interessando maggiormente le fasce di età dai 30 ai 35 anni e gli over 45.


Allarmanti anche i dati sulle assunzioni e sulle cessazioni. Le prime risultano inferiori di 3277 unità rispetto all’anno scorso e sebbene anche le cessazioni subiscano una flessione, il rapporto tra i due dati è preoccupatamene negativo. Gli iscritti in lista di mobilità sono complessivamente 880 contro i 571 del dicembre 2008 e raddoppiati rispetto al dato del 2007. Anche i dati riferiti al contesto territoriale del solo comune di Jesi, con 3090 disoccupati iscritti contro i 2591 dell’anno precedente, confermano drammaticamente questa tendenza.


Le elaborazioni definitive - chiarisce l’Assessore Quercetti - saranno completate solo nei prossimi giorni e già nella riunione di ieri ci siamo impegnati a metterli integralmente a disposizione quale contributo a una fotografia esaustiva del contesto economico e sociale del territorio


In relazione alla riunione di giovedì – continua l’Assessore Quercetti, nel plaudire all’iniziativa dell’Assessorato alle attività economiche del Comune di Jesi di costituire con le la altre istituzioni e le parti sociali del territorio un osservatorio sulla crisi – ribadisco l’assoluta priorità della costruzione di una “rete territoriale” che ci consenta di sviluppare le necessarie sinergie e soprattutto costruire le azioni più opportune a contrastare una fase difficile e complessa come l’attuale. La Provincia di Ancona farà come ha gia fatto la sua parte\".






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 22-01-2010 alle 17:16 sul giornale del 23 gennaio 2010 - 1394 letture

In questo articolo si parla di lavoro, provincia di ancona, ancona, disoccupazione





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