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Jesi: settantenne vittima di una coppia di aguzzini

carabinieri jesi 2' di lettura 19/01/2010 - I Carabinieri della Stazione di Morro D’Alba, in collaborazione con i colleghi del Nucleo Operativo della Compagnia di Jesi, hanno posto termine al calvario di Mario, settantenne jesino che da mesi era vittima di ricatti, vessazioni e intimidazioni da parte di una coppia di Filottrano. I due sono stati arrestati con l\'accusa di estorsione.

Le indagini esperite hanno accertato che la coppia sin dal novembre dello scorso anno aveva preso di mira l\'uomo che da qualche anno soffre di vuoti di memoria.

Il suo strano comportamento degli ultimi tempi non è sfuggito ai parenti; infatti l’uomo iniziava a chiedere delle somme di denaro, cosa che non aveva mai fatto, girava per tutto il giorno e in una circostanza è tornato a casa con profonde ferite alla faccia. A seguito di ciò questi, avendo fiutato che Mario potesse essersi messo in qualche guaio, si sono rivolti al Comandante della Stazione Carabinieri di Morro D’Alba che ha subito iniziato con il suo reparto una attenta e severa indagine, collaborato dai colleghi Jesini.


Quello che è stato accertato ha dell’inverosimile.

Mario tutti i giorni si incontrava con la coppia, B.A. trentenne disoccupato e P.L. di ventinove anni anche lei disoccupata. B.A. pretendeva soldi per giocare al video poker mentre la compagna voleva soldi per le sue esigenze e se quanto dato da Mario non era ritenuto congruo i due picchiavano l’inerme anziano che incassava senza battere ciglio, senza poi confidarsi con nessuno della propria famiglia.


Gli incontri avvenivano solitamente a Porta Valle, dopodichè Mario caricava i due sulla sua auto portandoli in giro per Jesi.


A seguito dell’ennesimo incontro i Carabinieri di Morro D’Alba e quelli del Nucleo operativo di Jesi hanno bloccato la coppia mentre saliva sull’auto i Mario, sempre in zona Portavalle.

In quel frangente l\'anziano, nel vano tentativo di proteggere i suoi aguzzini, aveva detto ai militari che stava solo offrendo un passaggio alla coppia. I due malfattori sono stati rinchiusi rispettivamente nel carcere di Montacuto e di Villa Fastigi, mentre Mario è stato affidato alle amorevoli cure della propria famiglia.


Si sta indagando a fine di far luce sui motivi dell’attaccamento di Mario alla coppia. Da ciò che è stato accertato alla basa non dovrebbero esserci motivi passionali






Questo è un articolo pubblicato il 19-01-2010 alle 18:39 sul giornale del 20 gennaio 2010 - 1070 letture

In questo articolo si parla di cronaca, redazione, carabinieri jesi, filippo paradisi





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