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Osimo: scontro frontale tra auto, muore l\'ex dipendente comunale Cedraro

2' di lettura 01/01/2010 - Un incidente stradale si porta via la vita di Fausto Cedraro, 60 anni, ex dipendente del Comune di Osimo in pensione, Cavaliere al Merito. Nel sinistro, accaduto la mattina del 31 dicembre alle ore 9 di mattina circa lungo la strada degli Svarchi, sono rimaste coinvolte 3 autovetture.

Un incidente stradale si porta via la vita di Fausto Cedraro, 60 anni, ex dipendente del Comune di Osimo in pensione, Cavaliere al Merito. Nel sinistro, accaduto la mattina del 31 dicembre alle ore 9 di mattina circa lungo la strada degli Svarchi, sono rimaste coinvolte 3 autovetture.


La dinamica: uno scontro frontale tra la Bmw di Cedraro, morto sul colpo, e un\'Alfa Mito il cui conducente, A.T. 23 anni di Sirolo, è rimasto ferito in gravissime condizioni. La terza auto coinvolta è una Lancia che per evitare l\'impatto è uscita di strada. Il conducente è un fidardense di 38 anni fortunatamente ferito in modo non grave.


Fausto Cedraro, economo e provveditore del Comune di Osimo dal 1972 al 2006, nel maggio del 2009 è stato insignito dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, su proposta del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, dell\'onorificenza di \"Cavaliere al merito della Repubblica Italiana\"; il riconoscimento gli è stato consegnato presso la Prefettura di Ancona, dal Sindaco Dino Latini.


Nato a Osimo nel 1949, nel corso della sua vita professionale Cedraro ha collaborato con ben cinque Sindaci: Polenta, Cartuccia, Niccoli, Orsetti e Latini. \"Con tutti mi sono trovato ottimamente - diceva Cedraro nel corso di una intervista- collaborando anche ben oltre le mansioni d\'ufficio. Con il dottor Orsetti ho organizzato due arrivi di tappa del Giro d\'Italia e della Tirreno-Adriatico, assumendo in queste occasioni l\'incarico di presidente di tappa. Ma l\'apice l\'ho toccato certamente con il fattivo impegno prestato all\'organizzazione della visita del presidente Scalfaro a Osimo.


Ho lavorato sempre con impegno e soddisfazione, animato soprattutto dalla volontà di offrire il mio modesto contributo alla crescita della città. In tanti anni di quotidiano impegno in Comune, non ho mai avuto un diverbio né con gli amministratori, né con i colleghi, tantomeno con i cittadini\".











Questo è un articolo pubblicato il 01-01-2010 alle 15:59 sul giornale del 02 gennaio 2010 - 2636 letture

In questo articolo si parla di cronaca, osimo, michela sbaffo, ambulanza, incidente stradale mortale

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