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Agroalimentare: il 60% delle cooperative ha mercato regionale

agricoltura 2' di lettura 28/03/2009 - Da un’indagine delle quattro Centrali, che sarà presentata all’hotel Klass di Castelfidardo, emerge che la gestione dell’organizzazione commerciale è diretta e che l’88% dei dipendenti ha un contratto a tempo indeterminato.

Le cooperative marchigiane dell’ agroalimentare hanno un mercato di riferimento soprattutto regionale, con una gestione dell’organizzazione commerciale diretta, ma sono una garanzia per i propri lavoratori. Dalla ricerca commissionata dalle Centrali cooperative Agci, Confcooperative, Legacoop, Unci alla società Partner sullo stato delle cooperative del settore, emerge che l’ampiezza geografica del mercato è prevalentemente regionale e locale per il 60% delle cooperative agroalimentari, con una presenza extraregionale preponderante solo nel 28% e nei mercati europei appena nell’8% dei casi. Nell’organizzazione commerciale, le cooperative di settore hanno una gestione diretta nell’83% dei casi, di cui un 38% tramite soci o amministratori dedicati e nel 45% con famigliari o dipendenti.



Il “canale corto”, con punti di vendita diretti, interessa l’11% delle coop, solo il 4% ha agenti di vendita. La ricerca, che sarà presentata domani, venerdì 27 marzo, alle 14.30 all’hotel Klass di Castelfidardo durante il convegno “L’agroalimentare nei progetti di filiera”, è stata realizzata su un campione di 50 cooperative, pari a circa un sesto del numero totale regionale, con un panel rappresentativo di 12.675 soci e una forza lavoro di 2.000 dipendenti di cui l’88% con contratto a tempo pieno e il restante 12% a tempo parziale.



Le cooperative agricole, quindi, hanno elementi da migliorare per il proprio sviluppo ma sono una garanzia per l’ occupazione. Di questi fattori e delle prospettive del settore, per i consumatori e per l’ambiente si parlerà a Castelfidardo nell’incontro, coordinato da Teodoro Bolognini, responsabile Legacoop Marche Agroalimentare e Forestale, che, dopo i saluti di Massimo Stronati, presidente Confcooperative Marche, prevede le relazioni di Mauro Scattolini, responsabile Confcooperative Fedeagri Marche, sull’ agroalimentare, di Fabrizio Luciani della Partner srl, che presenterà il rapporto “Le cooperative agroalimentari delle Marche” e di Angelo Frascarelli, docente di Economia e Politica agraria all’Università Politecnica delle Marche di Ancona, sull’offerta e la differenziazione del prodotto nell’agroalimentare.



Si svolgerà poi una tavola rotonda in cui porteranno la loro esperienza nel settore Lorenzo Bisogni della Regione Marche, Giovanni Cucchi, presidente Cooperlat, Emilio Landi, presidente Coopagri e in rappresentanza di Cia e Confagricoltura, Giannalberto Luzi, presidente di Coldiretti Marche, Doriano Marchetti, presidente Terre Cortesi Moncaro, Enzo Polidori, direttore Assam, Vladimiro Rapini, responsabile area sud Coop Adriatica. Concluderà Paolo Petrini, vicepresidente della Regione Marche con delega all’ Agricoltura e Sviluppo rurale. L’iniziativa è realizzata ai sensi del “Progetto Centrali cooperative”, sostenuto della legge regionale 7 del 2005, anno 2006.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 28-03-2009 alle 17:45 sul giornale del 28 marzo 2009 - 986 letture

In questo articolo si parla di attualità, legacoop, agricoltura, cooperative





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