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Una moto d\'acqua ascolana al serivzio del litorale adriatico

mare 3' di lettura 20/03/2009 - Donati: \"Soddisfatto delle idee innovative presentate dal volontariato di protezione civile\".

E’ ormai noto che il collaudato e consolidato sistema regionale di protezione civile opera nelle fasi della previsione, prevenzione ed emergenza abbracciando i vari campi d’intervento a 360 gradi. Proprio in virtù di questo sistema, l’assessore regionale alla protezione civile, Sandro Donati, ha presentato insieme al presidente dell’Associazione “Insieme con Voi”, Claudio Tempera, il progetto pilota di soccorso integrato balneare “Corri e soccorri”. Il progetto sarà destinato lungo il litorale di Cupra Marittima e in futuro, una volta testato, in altri territori della provincia di Ascoli Piceno. Per la realizzazione sarà utilizzata una moto d’acqua (jet sky) con una rescue can (salvagente a forma di siluro con una cimetta). Il tipo di natante utilizzato è risultato essere molto utile per interventi rapidi anche lontani dalla postazione di spiaggia, intervenendo in ausilio dei bagnini in servizio presso i concessionari di spiaggia e dietro autorizzazione della Capitaneria di Porto, istituzione competente in mare. La moto d’acqua fornisce un servizio efficiente ed efficace.




La rapidità d’intervento è fondamentale quando si considera che esiste una finestra di non oltre quattro minuti entro i quali una persona che sta per affogare può essere assistita e soccorsa con successo. “Corri e soccorri” è un progetto pilota, in quanto pilota è il natante adoperato per lo svolgimento dell’attività di soccorso (un uomo in mare in difficoltà e in fase di annegamento), realizzato attraverso un solo operatore. Unico in tutte le Marche e mai sviluppato sinora. Il servizio sarà svolto da volontari regolarmente in possesso di patente nautica e formati per il salvataggio in acqua attraverso affidabili capacità tecniche e abbinate con l’impiego di beni strumentali specifici. Il servizio potrà partire il primo luglio e si è concluderà il 31 agosto 2009. Sarà attivo nei giorni di sabato e domenica e festivi, dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle ore 15.00 alle 19.00.




Naturalmente, in prima istanza il progetto vede un’integrazione con alcuni volontari della Cri esperti in questo settore che operano da diversi anni con una moto d’acqua a Cupra Marittima. Questo dà ulteriore validità al progetto con l’integrazione tra le specifiche attività delle diverse organizzazioni di volontariato. “Sono soddisfatto - ha detto Donati - delle idee innovative messe in campo dal volontariato di protezione civile che garantiscono sicurezza alla collettività. Il progetto rappresenta lo strumento ottimale per implementare l’attuale servizio pubblico di salvataggio in mare, svolto dai bagnini. Il servizio sarà coordinato dalla Regione Marche e dalla competente Capitaneria di Porto di San Benedetto del Tronto. La moto d’acqua sarà anche un ulteriore rafforzamento operativo in caso di complesse emergenze. La rapidità d’intervento riduce prevedibilmente anche una delle cause di annegamento a carico di quei cittadini che, inesperti nelle tecniche di salvataggio, si gettano in mare per altruismo, rimanendo loro stessi vittime del loro altruismo”.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 20-03-2009 alle 16:27 sul giornale del 20 marzo 2009 - 761 letture

In questo articolo si parla di attualità, regione marche, mare





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