counter

Mercati esteri per far fronte alla crisi: le nuove frontiere delle aziende marchigiane

3' di lettura 12/03/2009 - Martedì 10 marzo, sono stati presentati alla Camera di Commercio di Ancona i programmi di internazionalizzazione per il 2009 di Unioncamere  e delle Aziende Speciali  del sistema camerale. Nel 2008 sono state accompagnate all’estero oltre mille imprese che hanno avviato rapporti con imprenditori esteri, firmato contratti commerciali, intensificato la loro attività sui mercati internazionali. Per il 2009 è prevista la partecipazione a fiere e missioni esplorative e l’allestimento di desk all’estero e altri  eventi promozionali, workshop, incoming e iniziative in tutti i continenti.

Mosca, Pechino, Dubai, Gedda. Ma anche Vietnam, Argentina, Emirati Arabi ed Eritrea. L’impegno del sistema camerale marchigiano per la promozione delle produzioni marchigiane e per l’internazionalizzazione delle imprese, diventa ancora più ricco di fronte alla crisi “che si può affrontare” secondo Alberto Drudi, responsabile internazionalizzazione per l’Unioncamere “soltanto moltiplicando la nostra presenza all’estero ed andando alla conquista di nuovi mercati ed al consolidamento di quelli esistenti”.


Guardare sempre più ai Paesi asiatici ed africani, ma anche a quelli dell’America del Sud per sostenere l’export dei settori tradizionali ed innovativi marchigiani. Mercati verso i quali la Sezione per l’Internazionalizzazione di Unioncamere Marche e le Aziende Speciali delle Camere di Commercio (Ancona Promuove, Aspin 2000, Ex.it, Piceno Promozione) accompagneranno le medie e piccole imprese della nostra regione per tutto il 2009.


Il programma del sistema camerale per l’internazionalizzazione delle imprese marchigiane è stato presentato al Parlamentino della Camera di Commercio di Ancona. In cantiere la partecipazione a fiere internazionali, convegni, seminari, missioni esplorative istituzionali ed imprenditoriali, l’apertura di desk, l’organizzazione di giornate Paese e incoming di operatori esteri nelle Marche.


“Siamo riusciti” ha annunciato Drudi “a costituire recentemente la Camera di Commercio italo – vietnamita, alla quale hanno già aderito oltre 60 aziende. Inoltre è stato sottoscritto un protocollo d’intesa con l’Arabia saudita per partecipare alla costruzione di quattro nuove città. Queste iniziative su mercati nuovi e tutte le altre in programma sono all’insegna del gioco di squadra con l’Ice, la Regione e le imprese marchigiane”.


Alla conferenza stampa è intervenuto il dirigente del Servizio Internazionalizzazione della Regione Marche, Raimondo Orsetti, secondo il quale “la Regione ha deciso di investire nella ricerca di nuovi mercati aprendo desk operativi nelle aree strategiche del pianeta, dall’Asia, all’Africa all’America latina. Abbiamo inoltre accelerato sull’innovazione e sulla promozione estera”.


Il direttore dell’ufficio ICE di Ancona, Adriano Massone ha annunciato una convenzione dell’Ice con la Regione per il sostegno e il finanziamento delle imprese marchigiane sui mercati internazionali. “Nel 2009” ha proseguito Massone “abbiamo in programma, tra l’altro, un workshop per il settore calzaturiero ed iniziative verso i mercati del Nord Europa.” Nel 2009 proseguirà l’impegno di Unioncamere in Sudafrica, con una missione imprenditoriale nelle città di Johannesburg e Cape Town, in particolare per la filiera delle costruzioni, della meccanica, degli elettrodomestici e delle energie alternative.


Altre missioni prenderanno la via dell’India (mobili) e del Vietnam. Ad Hanoi e Hochimin verranno presentate le produzioni marchigiane di meccanica, mobile, moda. In programma anche la seconda fase della promozione in Svizzera dell’offerta turistica marchigiana. Nel 2009 il sistema camerale punterà a consolidare le attività di quest’anno in Cina, Argentina e Brasile, verso i quali anche la Regione Marche attuerà importanti interventi per i principali settori manifatturieri marchigiani.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 12-03-2009 alle 14:59 sul giornale del 12 marzo 2009 - 746 letture

In questo articolo si parla di attualità, Camera di Commercio





logoEV