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Infrastrutture: raggiunta l\'intesa quadro con il Governo Berlusconi

2' di lettura 10/03/2009 - “L’Intesa quadro – ha affermato il presidente Gian Mario Spacca - ha certificato, al massimo livello istituzionale, la qualità del progetto infrastrutturale portato avanti dalla Regione, che ha già permesso, dopo molti anni di parole, l’avvio concreto di tanti cantieri e tanti lavori, in tutti i territori delle Marche”.

Cinque i motivi precisi di soddisfazione.

1.Con l’Intesa si accelerano ulteriormente i lavori in corso e si definiscono impegni per nuovi e consistenti finanziamenti a favore dei progetti infrastrutturali, per opere che rimarranno negli anni a migliorare il sistema di vita della nostra comunità.

2.Le opere infrastrutturali previste dalla Regione nell’Intesa riguardano tutti i territori delle Marche, dal Nord al Sud: tutte le comunità locali hanno avuto pieno ed equo riconoscimento di progetti e diritti.

3. Si consolida così la manovra anticrisi della Regione in tutte le Marche, perché i progetti infrastrutturali sostengono il lavoro, l’occupazione e il reddito. Siamo stati una delle prime Regioni in Italia a realizzare un’Intesa infrastrutturale con questa finalità anti-crisi.

4.L’Intesa stabilisce impegni finanziari e amministrativi vincolanti: con questo atto il Governo si è impegnato ufficialmente, ed al massimo livello istituzionale, a inserire le opere dell’Intesa nella legislazione di settore e nella programmazione finanziaria dello Stato. Abbiamo istituito anche un Comitato di monitoraggio Regione-Governo, per vigilare costantemente sull’attuazione veloce degli impegni sottoscritti.

5. Nell’Intesa, insieme ai sistemi stradali, autostradali e logistici, ha un ruolo strategico il rilancio del sistema ferroviario delle Marche, con le priorità per il completamento dei collegamenti interregionali, il ripristino e l’ammodernamento delle linee regionali interne, lo sviluppo dell’intermodalità e di forme innovative e integrate di trasporto ferroviario a favore dei cittadini-utenti.


“Si accelerano i lavori e si definiscono nuovi impegni finanziari. Estremamente importante è anche il metodo di lavoro che ci siamo dati con la firma dell’Intesa – ha sottolineato l’assessore alle infrastrutture Lidio Rocchi - che, attraverso il comitato paritetico Regione-Governo consentirà di monitorare la realizzazione degli impegni assunti. Ogni sei mesi, nella sostanza, si farà il punto e si aggiusterà il tiro. Questa è la forza del documento firmato, che non è “statico” ma è uno strumento che la Regione deve utilizzare per assicurare che gli impegni assunti con il territorio vengano rispettati. Noi faremo la nostra parte e vogliamo che il Governo faccia la sua” L’Intesa-Aggiuntivo è stata sottoscritta a Palazzo Chigi dal Presidente della Regione Gian Mario Spacca, dal Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi e dai Ministri Altero Matteoli, Stefania Prestigiacomo e Raffaele Fitto.


Clicca il pdf per leggere l\'intesa quadro.








Questo è un comunicato stampa pubblicato il 10-03-2009 alle 15:03 sul giornale del 10 marzo 2009 - 794 letture

In questo articolo si parla di regione marche, politica





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