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Senigallia: ragazza violentata, verifica del Dna per il branco e altri arresti in vista

polizia 1' di lettura 02/03/2009 - Al momento solo uno dei sei minorenni indagati per violenza sessuale o concorso in essa è finito in manette ma nuovi sviluppi della vicenda, che ha visto una diciassettene essere violentata nel parcheggio del Miu J\'Adore di Marotta, potrebbero portare ad altri arresti.

Al momento ad essere rinchiuso nel carcere minorile de L\'Aquila è un sedicenne di Senigallia il cui esame del Dna ha dato esito positivo con quello trovato sul corpo della giovane. Il ragazzo avrebbe consumato per due volte l\'atto sessuale nonostante la giovane, ubriaca e quindi incapace di reagire, si fosse sentita male e avesse vomitato.


I sospetti della Squadra Mobile che conduce le indagini sono rivolti anche al resto del branco, altri cinque minori tutti di Senigallia e uno di Osimo, che a vario sono coinvolti nella vicenda. Si sta aggravando in particolare la posizione di uno di loro che potrenne aver abusato sessualmente della ragazza. Se gli esami del Dna, prelevati su ciascuno dei sei, darà esito positivo allora anche il secondo ragazzo sarà arrestato. Per tutti gli altri intanto resta l\'accusa di concorso o violenza sessuale. Dalla ricostruzione dei fatti pare infatti che i restanti ragazzini abbiano partecipato alla violenza o palpando o trattenendo la ragazza.


Gli inquirenti stanno passando anche al setaggio pc e telefonini dei sei con cui è possibile che sia stata filmata la violenza.






Questo è un articolo pubblicato il 02-03-2009 alle 22:22 sul giornale del 03 marzo 2009 - 850 letture

In questo articolo si parla di cronaca, polizia, giulia mancinelli





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