counter

WWF: la risposta all\'emergenza cinghiali non è la caccia

cinghiale 3' di lettura 29/12/2008 - Sotto accusa la recente approvazione della modifica della legge 277/08 da parte del Consiglio Regionale delle Marche dove il controllo della popolazione di cinghiali in sovrannumero viene dato alle Provincie con la possibilità di poter cacciare in tutte le zone e anche nei periodi preclusi alla caccia.
Previste inoltre forme collettive di prelievo degli animali e autorizzazione a cacciare anche per chi ha soltanto il patentino provinciale.

Gli agricoltori chiedono da tempo una risposta rapida ed efficiente alle istituzioni per risolvere l’emergenza cinghiali, ma la soluzione non può essere la caccia tutto l’anno perché si rischia di riaprire il conflitto sociale caccia si-caccia no senza dare risposte concrete agli agricoltori. È perciò grave per il WWF che di fronte ad una emergenza, dunque, il Consiglio Regionale abbia approvato un provvedimento che non cambia nulla per il mondo agricolo, ma spinga per una liberalizzazione della caccia al cinghiale ovunque e tutto l’anno.

Il WWF Marche evidenzia la gravità dell’approvazione di questo emendamento, che potrebbe anche rappresentare un precedente per le altre Regioni italiane.

Criticabile anche la scelta della modalità prevista per il prelievo degli animali quali la braccata e la girata. Questi tipi di caccia prevedono l’azione combinata di moltissimi uomini e cani, sono forme impattanti per il resto della fauna del bosco. Di certo non rappresentano un “metodo ecologico” per il controllo dei selvatici ma piuttosto una azione distruttiva a discapito di altre specie animali.

Quest’ultimo atto è l’ennesima dimostrazione che la passata e attuale gestione faunistico-venatoria da parte della Regione è stata del tutto fallimentare. La Regione Marche non ha mai seriamente gestito la ”Questione Venatoria”, rimandando il controllo di tutta la faccenda all’Osservatorio Faunistico Regionale alla Provincia di Pesaro. Proprio questa delega dimostra una vera e propria resa della Regione Marche di fronte a questo problema. E’ chiaro che ancora una volta questo settore rimane senza una seria e dovuta regia regionale.

Immaginare di risolvere questa emergenza con l’approvazione della modifica della legge 277/07 è evidentemente inefficace rispetto all’unica vera soluzione da adottare per il WWF e cioè individuare le giuste misure per consentire il controllo numerico delle popolazioni dopo aver messo in atto precise misure di prevenzione dei danni.

L’inefficacia nell’intervenire sul controllo delle specie problematiche di alcuni ungulati tra cui in primis il cinghiale è determinata dalla complessità del sistema che oggi dovrebbe assicurare agli agricoltori l’indennizzo totale rispetto ai danni subiti. Il WWF ritiene fondamentale intervenire in questo sistema a partire non solo da misure di controllo compatibili con la tutela della fauna, anche in emergenza, ma soprattutto al divieto totale di immissioni di cinghiale attività che, oggi, è fuori controllo anche a causa di un’illegalità ampiamente diffusa sul territorio.

E’ giunto il momento dunque di percorrere altre strade rendendo protagonisti della soluzione gli agricoltori stessi che pagano il prezzo più alto di questa errata gestione faunistico venatoria. Con l’applicazione del Decreto 14 del DLGS 228 del 2001, è possibile stipulare direttamente convenzioni tra Pubbliche Amministrazioni e Imprese agricole per interventi di tutela della biodiversità e del territorio. E’ inoltre legittimo prevedere un intervento mirato per i coltivatori con un riconoscimento economico diretto per i servizi resi al fine di un controllo della popolazione dei cinghiali attraverso le catture e gli abbattimenti effettuati direttamente dai fondi agricoli e tramite l’utilizzo di recinti si potrebbe offrire anche l’opportunità di attivare filiere corte, gestite dagli stessi, basate sulla commercializzazione degli animali catturati da sostenere attraverso le misure del PSR.

Per il WWF questa è l’unica soluzione percorribile per trasformare la gestione del cinghiale da problema a opportunità.





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 29-12-2008 alle 01:01 sul giornale del 29 dicembre 2008 - 1019 letture

In questo articolo si parla di ambiente, animali, attualità, wwf marche, wwf, cinghiali

Licenza Creative Commons L'indirizzo breve https://vivere.me/ewOc





logoEV