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Il gradimento del governo regionale al 63 per cento

spacca 3' di lettura 29/12/2008 - “Il 2008 è stato un anno positivo per le Marche, perché si è rafforzata la coesione sociale e la solidità della comunità regionale”.

Lo ha affermato il presidente della Regione, Gian Mario Spacca, nel corso della conferenza stampa di fine anno. Un appuntamento tradizionale per stilare un bilancio dell’anno concluso e per proiettare l’azione di governo verso le sfide del 2009. L’occasione è servita anche per chiarire gli scenari del nuovo rimpasto che prevede l’avvicendamento di tre nuovi assessori. Escono Ugo Ascoli (Lavoro), Loredana Pistelli (Infrastrutture), Gianni Giaccaglia (Economia), e subentrano tre consiglieri regionali: Lidio Rocchi, Fabio Badiali e Stefania Benatti. Le deleghe verranno attribuite la settimana prossima, dopo il passaggio istituzionale (per le comunicazioni del presidente Spacca) in Consiglio regionale.


“Nella Regione abbiamo i conti in ordine – ha evidenziato Spacca – Presentiamo dati sulla sanità straordinari, con il disavanzo azzerato (report ministero Economia 2008, N.d.R.). Sono partite le infrastrutture lungamente attese, grazie al recupero della coesione tra le varie istituzioni locali e nazionali, che ha facilitato la realizzazione dei progetti. Anche per l’autorithy del porto di Ancona lavoriamo a un progetto di governance condiviso, per rilanciare lo scalo dorico tra i primi dieci in Italia, in modo che possa veramente divenire la porta d’oriente degli scambi commerciali e culturali marchigiani”. Quello che si sta concludendo, ha ribadito Spacca, “è stato un anno complessivamente positivo, che ci consentirà di affrontare serenamente anche le difficoltà del 2009”. Il presidente ha poi affrontato la questione del rimpasto di Giunta: “Operiamo in un contesto di cambiamenti molto veloci e occorre adattare le formule ai mutamenti in corso. Quello dell’adattamento è anche il principio per garantire risposte positive alla comunità regionale. Occorre una progettualità corrispondente ai bisogni della comunità regionale”.


Spacca ha negato che l’avvicendamento tra assessori sia dovuto al timore dei consensi in calo. Ha presentato una rilevazione (che verrà pubblicata sul sito della presidenza del Consiglio dei ministri la settimana prossima) che stima nel 63% il giudizio positivo dei marchigiani sul governo regionale, a fronte di una valutazione negativa del 29% e a un 8% del campione che non esprime valutazioni. Inoltre il 95% degli intervistati “vive bene” nelle Marche, anche se il 33% ritiene di subire, nel 2009, un peggioramento del proprio tenore di vita (nel 2007 sul 2008 erano solo il 19%). Spacca ha quindi elencato le motivazioni “vere” che hanno spinto l’esecutivo al nuovo avvicendamento: si conclude il rimpasto aperto durante l’estate e viene mantenuto l’impegno di coinvolgere il Partito socialista, per valorizzare tutte le componenti della maggioranza regionale. L’entrata dei tre nuovi assessori (Badiali, Benatti, Rocchi) responsabilizza anche l’Assemblea regionale, “aumentando coesione, stabilità e velocità decisionale”. Viene rafforzata la rappresentatività territoriale del governo e della maggioranza: “Con il rimpasto – ha concluso il presidente – il Governo e la coalizione di centrosinistra sono più forti, più coesi, più stabili, pronti ad affrontare con fiducia il 2009”.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 29-12-2008 alle 01:01 sul giornale del 29 dicembre 2008 - 805 letture

In questo articolo si parla di regione marche, politica, gian mario spacca

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