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Carrabs: la banda larga assicura il riequilibrio dei territori

gianluca carrabs 3' di lettura 19/12/2008 - Per il Piano telematico della provincia di Ancona disponibili otto milioni di euro.

Saranno interessati 27 comuni della provincia di Ancona per la posa in opera, entro il 2011, di quasi 159 chilometri di fibra ottica. Un investimento di quasi otto milioni di euro che la Regione Marche mette a disposizione per diffondere la banda larga (Adsl) nel territorio provinciale. Questo è quanto emerso nella conferenza stampa tenutasi presso la Sala della Mediateca di Ancona dall’assessore regionale, Gianluca Carrabs e dall’assessore provinciale, Marcello Mariani.




Entro il 2009, a fronte di un finanziamento regionale (ancora da ripartire per le Province), sarà realizzato un sistema di accesso pubblico alla rete senza fili (wireless) con ricadute sulle aree interne più svantaggiate dell’anconetano e verranno altresì incentivati gli operatori privati di telecomunicazione affinché investano nei territori marginali e garantiscano a cittadini ed imprese l’accesso al servizio Adsl.




“L’obiettivo del Piano telematico regionale – ha sottolineo Carrabs - mira al riequilibrio delle infrastrutture e agli accessi informatici dei territori, per dare la possibilità all’entroterra e alle aree costiere di poter competere. Non ci devono essere cittadini di serie A e quelli di B, ma tutti debbono godere della stessa tecnologia ed è per questo che cercheremo di collegare il cento per cento dei comuni marchigiani, offrendo un livello di servizi base di almeno 4 Mbps al secondo, eliminando il cosiddetto digital divide. Altro obiettivo del Piano è quello di garantire, a tutta la popolazione del territorio, entro il 2012, una disponibilità di accesso pari a 20 Mbps”. “I lavori - ha concluso l’assessore - inizieranno la prossima primavera e la diffusione della banda larga, soprattutto nei piccoli comuni della provincia di Ancona, sicuramente rafforzerà le iniziative imprenditoriali dotandole degli strumenti necessari per competere in un mercato globale sempre più dipendente dalla velocità delle decisioni e dalla flessibilità delle produzioni”.




“Un’opportunità data dalla Regione Marche – ha detto Mariani – che ci permetterà di colmare quell’otto per cento mancate di rete su tutto il territorio provinciale. Stenderemo i cavi di fibra ottica durante i lavori di manutenzione della rete stradale, così i cittadini potranno allacciarsi alla rete wi-fi da qualsiasi posto e senza problemi”. In sintesi il Piano telematico regionale intende superare gli squilibri di copertura, dovuti principalmente alla presenza di piccoli comuni decentrati e con bassa densità abitativa, che non remunera l’investimento dei privati. Tre gli interventi previsti nel Piano: costituzione di dorsali e reti di distribuzione in fibra ottica (con fili e senza fili) – da novembre 2008 a febbraio 2011; creazione di un sistema di accesso di tipo wireless nelle aree marginali del territorio regionale (attraverso convenzioni con le Province) – da dicembre 2008 a fine 2009; aggiornamento elettronico delle centrali telefoniche degli operatori di telecomunicazione (con procedura comunitaria che autorizzi l’erogazione di aiuti di Stato) – entro dicembre 2009.




La ricaduta sul territorio provinciale di Ancona è di circa 8 milioni di euro (7,8 milioni per la fibra ottica e altri fondi, ancora da ripartire, per l’accesso senza fili – wireless e per incentivare gli operatori di telecomunicazione privati ad adeguare le centrali telefoniche). A giugno 2007, la percentuale media della popolazione regionale coperta dai servizi Adsl è pari all’89%. I singoli contesti territoriali segnalano questa situazione: Ancona e Ascoli Piceno 92%, Pesaro e Urbino 87%, Macerata 82%.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 19-12-2008 alle 01:01 sul giornale del 19 dicembre 2008 - 829 letture

In questo articolo si parla di attualità, regione marche, gianluca carrabs

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