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Banca Marche: semestrale, utile netto a 67 milioni di euro

Banca Marche 4' di lettura 04/09/2008 - Banca Marche si presenta al consueto appuntamento di metà esercizio con un utile netto di 67 milioni di euro, sostanzialmente in linea con quello dell\'anno precedente (70 milioni circa), che è stato caratterizzato da componenti reddituali straordinari. Dati economici che sono sensibilmente superiori ai prefissati obiettivi di budget.

Il margine di interesse si attesta a 204,3 milioni di euro (+14,5% sul 30/06/2007), mentre le commissioni nette risultano pari a 46,7 milioni di euro. I risultati da negoziazione di attività e passività finanziarie è pari a 19,1 milioni di euro mentre i dividendi da società controllate e collegate e i risultati da partecipazioni ammontano a complessivi 18,5 milioni di euro. Ne consegue che il margine di intermediazione lordo raggiunge 288,7 milioni di euro (circa 31 milioni di euro in più sul 30/06/2007 per un incremento del 12,1%).


Le spese di funzionamento ammontano a 169,3 milioni di euro e registrano un incremento di 12,8 milioni di euro (+8,2%) rispetto allo stesso periodo del 2007. In particolare le spese per il personale e le altre spese amministrative sono aumentate, rispettivamente, del 10,2% e del 3,8%.


Tali incrementi sono da imputare, in buona parte, alla prosecuzione di un importante piano di sviluppo territoriale della Banca che, nel periodo 30/06/2007 - 30/06/2008, ha segnato l\'apertura di 16 nuove filiali. Alla data del 30 giugno 2008 la rete delle filiali di Banca Marche comprendeva 303 sportelli (287 al 30/06/2007). Le rettifiche di valore sulle attività immateriali e materiali si attestano a 12 milioni di euro circa (+7,4% rispetto al 30/06/2007) e risultano costituite principalmente da maggiori ammortamenti su software (quale riflesso del rilevante piano di evoluzione delle infrastrutture informatiche avviato nel 2005).


Le dinamiche di risultato economico conseguite hanno generato un miglioramento del Cost/Income Ratio (rapporto tra le spese di funzionamento e la somma del margine di intermediazione e di altri proventi netti di gestione) che scende dal 57,1% del giugno 2007 al 55,2% del 30 giugno 2008.


Il ROE annualizzato si attesta al 10,8% per effetto dell\'aumento di capitale a pagamento perfezionato durante il secondo semestre dell\'esercizio 2007 (al netto degli effetti di tale operazione straordinaria il ROE annualizzato, al 30/6/2008, risulterebbe pari al 12,6% e, pertanto, sarebbe in linea col 12,7% del primo semestre 2007).


La raccolta diretta ha segnato un incremento di 640 milioni di euro (+ 4,7% sulla chiusura dell\'esercizio 2007), per effetto dell\'ampliamento del numero dei rapporti di conto corrente (+ 7%) e dell\'aumento dei volumi dei certificati di deposito e delle obbligazioni (+13%). Tutto ciò mantiene il risultato della provvista da clientela (19.754 milioni di euro) sostanzialmente in linea con quello al 31/12/2007.


Gli impieghi verso clientela ordinaria ammontano a 14.939 milioni di euro (+3,5% sul 31/12/2007) al lordo delle attività deteriorate (pari a 628 milioni di euro). In particolare, la maggiore crescita della raccolta diretta da clientela (+4,7%) rispetto a quella raggiunta dagli impieghi (+3,5%), ha generato un effetto positivo sulla situazione della liquidità della Banca.

Le attività deteriorate ammontano a 628 milioni di euro, con un\'incidenza sul totale degli impieghi economici alla clientela del 4,2%, sostanzialmente in linea con il dato di fine esercizio 2007 (4,1% al 31/12/2007). Nello specifico, le sofferenze assommano a 285 milioni (266 milioni nel 2007) e gli incagli risultano pari a 226 milioni (257 milioni nel 2007).


Il presidente Lauro Costa ed il direttore generale Massimo Bianconi hanno preso atto \"con soddisfazione che i programmi ed i progetti realizzati e conclusi in questo ultimo periodo, anche considerato il difficile quadro macro economico, erano quelli previsti nella pianificazione triennale, ottenendo risultati ancor più lusinghieri. Abbiamo, infatti, dato risposte importanti ai nostri soci, in termine di dividendi ed accantonamenti a patrimonio. Abbiamo fornito risposte puntuali ai clienti, che ad un banca così legata al territorio chiedono servizi efficienti e prestazioni quasi personalizzate, perché la vicinanza è molto forte ed è il segreto del nostro successo. Infine, abbiamo dato risposte positive ai nostri dipendenti con uno sviluppo costante ed un miglioramento delle professionalità. In definitiva la banca cresce sui binari della fiducia e della continuità, dando soddisfazione a chi crede nel suo ruolo fondamentale per questo territorio. Le indicazioni che provengono dalla semestrale contengono i segnali di una stabilità aziendale e di una tonicità che ci permettono di guardare al futuro con grande fiducia\".





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 04-09-2008 alle 01:01 sul giornale del 04 settembre 2008 - 821 letture

In questo articolo si parla di attualità, jesi, macerata, banca marche





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