Binci: \'Incomprensibile la diminuzione delle risorse assegnate all\'agricoltura biologica\'

1' di lettura 29/05/2008 - Massimo Bini: “I bandi regionali diminuiscon i fondi europei per l\'agricoltura biologica. Scelta punitiva e incomprensibile che rischia di far morire un punto di forza dell’agricoltura marchigiana ”

Il Consigliere Regionale di Sinistra Democratica Massimo Binci evidenzia con rammarico che i bandi che permettono di accedere ai finanziamenti europei prevedono una diminuzione delle risorse assegnate all’agricoltura biologica e una riduzione degli aiuti per tutte le colture rispetto al passato, con un effetto chiaramente punitivo e disincentivante per il settore biologico.

Il Consigliere rileva inoltre come i criteri premianti per l’accesso agli aiuti comunitari escludano di fatto tutta la bassa e media collina Marchigiana, cioe’ la gran parte dei territori attualmente coltivati a produzioni biologiche. “L’agricoltura biologica - afferma il consigliere di Sinistra Democratica- è un settore strategico per le Marche. Il biologico rappresenta la punta di diamante dell’agricoltura Marchigiana dell’ultimo decennio, siamo tra le prime Regione Italiane per superficie destinata a produzioni ottenute da metodo biologico”.

“L’agricoltura biologica- continua Binci - tutela la salute dei consumatori grazie alla salubrità dei prodotti agricoli e svolge un ruolo strategico per la difesa dell’ecosistema nel suo complesso in quanto non ha impatti negativi sull’ambiente e protegge la biodiversità animale e vegetale”.

“Per questi motivi - conclude Binci - ho presentato una interrogazione alla Giunta Regionale per richiedere l’integrazione della dotazione finanziaria assegnata per l’annualità in corso, nonche’ un adeguamento delle priorità che tenga conto delle aziende agricole che da anni hanno investito nel settore, per evitare la massiccia fuoriuscita delle aziende agricole dal biologico”.