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Treia: sequestrato tomaificio gestito da cinesi

laboratori cinesi 1' di lettura 26/05/2008 -

Un blitz degli agenti della squadra mobile di Macerata, ha portato alla scoperta di un tomificio, in cui lavoravano in pessime condizioni dieci cinesi, di cui due clandestini



Dalle loro mani uscivano le griffe dei grandi marchi, ma senza nessun rispetto delle più elementari norme di dignità umana e del lavoro. Le forze dell\'ordine, fatta irruzione venerdì notte in un casolare a Treia, si sono trovati davanti a delle pessime condizioni igieniche e sanitarie.


I due \'padroni\' cinesi, costringevano i loro connazionali a turni massacranti di lavoro notturno, per consegnare le scarpe ai committenti, noti marchi del mondo della calzatura. E\' scattato il sequesto del tomaificio e la denuncia. Tra i dieci operai cinesi trovati nella casa, due erano clandestini. A vivere in quell\'inferno anche tre neonati.






Questo è un articolo pubblicato il 26-05-2008 alle 01:01 sul giornale del 26 maggio 2008 - 903 letture

In questo articolo si parla di cronaca, monia orazi, laboratori cinesi





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