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Entro giugno 10 mila agricoltori con la firma digitale

agricoltura 2' di lettura 14/05/2008 - Semplificazione amministrativa, risparmio di carta, immediatezza nell\'istruzione della pratica e nell\'erogazione delle risposte. Sono alcuni dei vantaggi della smart card \"Carta Raffaello\" che sta per essere distribuita alle aziende agricole.

\"Nell\'ambito dell\'analisi dei processi di lavoro della pubblica amministrazione finalizzata all\'introduzione di strumenti di semplificazione amministrativa - spiega il vicepresidente della Regione e assessore all\'agricoltura Paolo Petrini - abbiamo deciso di adottare la firma digitale per la procedura di erogazione degli aiuti comunitari per lo sviluppo rurale. La nostra intenzione è quella di indurre i cittadini ad un nuovo modo di lavorare e il fatto che si cominci dagli agricoltori non è un caso. Troppo spesso questo settore viene dipinto come arretrato quando in realtà gli operatori mostrano una forte propensione all\'innovazione nella gestione aziendale che come Regione vogliamo sostenere e ampliare\".


La Carta Raffello è una carta a microprocessore con le stesse caratteristiche funzionali della carta d\'identità elettronica e dotata di un certificato di autenticazione rilasciato da un certificatore accreditato, pensata per garantire l\'accesso sicuro via Internet ai portali di servizio della pubblica amministrazione. Tramite la carta ed un numero personale (PIN), il titolare accede ai servizi \"on-line\" della pubblica amministrazione avendo così anche la possibilità di firmare documenti informatici.


Il dispositivo è infatti in grado di generare firme digitali pienamente conformi alla normativa italiana, mantenendo segreta e protetta la chiave privata dell\' utente. L\'obiettivo della Regione è distribuire le card ad almeno 10mila della 69mila imprese agricole esistenti entro il mese di giugno. Per fare questo sono stati coinvolti i Centri di Assistenza Agricola (CAA) come sportelli territoriali per la distribuzione della Carta Raffaello alle imprese agricole richiedenti gli aiuti del PSR 2007-13.


Le domande di adesione ai bandi del PSR relativi a misure a investimento saranno così caricate dai CAA, e dagli altri soggetti abilitati dalla Regione Marche, sul Sistema Informativo Agricolo Regionale (SIAR) senza bisogno di essere stampate per l\'inoltro del cartaceo. La card supporta infatti anche le funzionalità di firma digitale e utilizzo della posta certificata secondo gli standard tecnici della normativa di riferimento.


L\'introduzione della firma nella richiesta inoltrata telematicamente potrà essere estesa nel prossimo futuro anche alle istanze presentate tramite il portale nazionale SIAN, per la gestione degli aiuti PAC (politica agricola comune) e delle misure a superficie del Piano di sviluppo rurale.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 14-05-2008 alle 01:01 sul giornale del 14 maggio 2008 - 834 letture

In questo articolo si parla di attualità, regione marche, agricoltura





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