La sceneggiatrice senigalliese Francesca Giombini firma i cartoni Rai

2' di lettura 09/05/2008 - Ha debuttato ieri su Rai Due \"Leonardo\", un nuovo cartone animato in onda alle 7,45, mentre prosegue la programmazione di \"Antonio e la banda dei giardinetti\", che va in onda il lunedì alle 9,10. Fin qui nulla di eccezionale se non fosse che a curare la sceneggiatura è una giovane professionista senigalliese.

Il colossal animato che racconta l\'infanzia del giovane Leonardo da Vinci porta la firma della matita di Francesca Giombini, 42 anni, nata a Serra de\' Conti ma residente a Senigallia. Dopo aver frequentato il liceo scientifico Medi e il Dams a Bologna, Francesca ha capito che il suo sogno era diventare una sceneggiatrice, una professionista della \"Scrittura per immagini\".

\"Mi sono trasferita a Roma e in maniera rocambolesca (cercando sull\'elenco del telefono le persone o le aziende che potevano darmi delle opportunità) ho trovato dei piccoli lavori -racconta Francesca Giombini-. Nel \'92 ho pubblicato la mia prima storia retribuita: era un fotoromanzo per Cioè. A quel tempo non c\'erano delle vere e proprie scuole per diventare sceneggiatore (a parte il Centro Sperimentale, che mi aveva scartato). Il lavoro si tramandava da professionista a tirocinante, come in una bottega artigianale. Io ho avuto la fortuna di incontrare dei validi professionisti che mi hanno trasmesso molto mestiere\".

Per anni Francesca ha lavorato nell\'editoria per bambini, fino a quando nel \'99 è stata scelta per un progetto pilota per cartoni animati diventando sceneggiatrice unica di Hocus e Lotus, unica serie di grande successo che l\'ha lanciata verso altre produzioni.

\"Ho lavorato anche con la Rainbow di Recanati per la serie Prezzemolo, con Musicartoon di Roma per Antonio e la banda dei giardinetti, e infine con il Gruppo Alcuni di Treviso per Leonardo -continua Francesca-. Il mio è un lavoro che dura anche due o tre anni e così tra una produzione e l\'altra scrivo anche fumetti e fotoromanzi oltre a insegnare Scrittura per immagini nelle scuole pubbliche e private\".