Senigallia regina del turismo marchigiano

La V commissione provinciale ha analizzato ieri i flussi turistici della spiaggia di velluto constatando un incremento di affluenze che da dieci anni caratterizza Senigallia, incrementi che hanno portato la città ad essere la vera punta di diamante del turismo provinciale. Il 54% dei turisti che arrivano nella provincia d Ancona, infatti, sceglie Senigallia. “I dati relativi ai flussi turistici a Senigallia vanno letti in un contesto di crisi economica –ha spiegato il sindaco Luana Angeloni-. Si sa che la gente ha meno soldi da spendere per le vacanze. In questo panorama i nostri dati sono ottimi. Dati che sottolineano come la nostra spiaggia e la nostra città piaccia sempre più, ad italiani e non.”
Secondo le ricerche effettuate dal Servizio Attività Economiche di Senigallia nel 2007 gli arrivi sono stati 178.125, sei mila in più rispetto all’anno prima con un incremento del 3,8%. Stesso discorso per le presenze. Nel 2007 1.394.835 hanno pernottato sulla spiaggia di velluto, il 3,5% in più del 2006. La permanenza media è di circa 5 giorni negli alberghi e di 16 giorni nelle strutture extralberghiere. Ma non solo. Al contrario degli altri anni, la stagione appena trascorsa ha registrato un sensibile aumento degli stranieri in città: per la precisione 2.642 in più rispetto all’anno precedente, pari al 15% . “Il turismo straniero è sicuramente uno dei settori che da sempre caratterizza Senigallia –ha continuato il primo cittadino- ed è per questo che chiedo alla commissione provinciale presente di fare di tutto per incentivare e valorizzare l’aeroporto di Falconara. Nel nostro piccolo abbiamo potenziato la promozione all’interno della rete delle città gemellate e né abbiamo avuto riscontri positivi.”
In totale nei quattro mesi estivi Senigallia ha ospitato 125.288 turisti, per un totale di 1.185.466 presenze turistiche. “La nostra commissione da tempo sta girando la provincia per approfondire questo tema e in vista del sistema provinciale unico –ha puntualizzato il presidente Arduino Tassi-. Non è un caso se chiudiamo questa serie di incontri qui a Senigallia, punto di forze provinciale.” “Auspichiamo innanzitutto un turismo congressuale, settore poco esplorato fino ad ora –ha continuato l’Angeloni- magari con la creazione del primo albergo a 5 stelle della città. Dove? Nell’area ex Sacelit. In secondo luogo dobbiamo migliorare la destagionalizzazione cercando di dialogare maggiormente con i vari turismi. Infine sono convinta che il ricco calendario di appuntamenti estivi, dal Caterraduno di giugno che porta a Senigallia circa 15 mila turisti a Pane Nostrum di settembre, sia un arma in più per l’economia turistica cittadina.”

Questo è un articolo pubblicato il 08-05-2008 alle 01:01 sul giornale del 08 maggio 2008 - 1634 letture
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