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Senigallia: in scooter contro un autocarro, muore un diciassettenne di Corinaldo

francesco gresta 3' di lettura 24/04/2008 - Si schianta in sella al suo scooter contro un autocarro. Ancora una giovane vittima della strada ieri a Senigallia.

Un giovane di Corinaldo, Francesco Gresta, appena diciassettenne, ha perso la vita in un grave incidente verificatosi poco prima di mezzogiorno all\'altezza delle rotatorie di via Giordano Bruno, all\'altezza dell\'incrocio con via Abbagnano. Il ragazzo era uscito da scuola, frequentava l\'istituto per geometri nel campus scolastico di via Capanna, e stava rientrando a casa. Proprio dal campus Francesco era salito in sella al suo scooter e si era diretto da via Capanna alle rotatoria di via Giodano Bruno per immettersi poi sulla provinciale arceviese.



Secondo una prima ricostruzione della dinamica dell\'incidente effettuata dai Vigili Urbani che hanno eseguito i rilievi, il ragazzo avrebbe zizzagato fra alcune auto che stavano rallentando in prossimità della rotatoria, superandone alcune che erano ferme per dare la precedenza ai veicoli che stavano già transitando attorno alla rotonda. Forse per una svista o per una distrazione, Francesco si sarebbe immesso sulla rotatoria non accorgendosi che stava sopraggiungendo un autocarro. L\'impatto è stato inevitabile. Il giovane è stato investito dal mezzo pesante all\'altezza della ruota di scorta, finendo travolto sotto le ruote posteriori dell\'autocarro. Francesco ha riportato la frattura del cranio e le sue condizioni sono apparse subito disperate ai soccorritori del 118, intervenuti sul posto insieme all\'eliambulanza alzatasi in volo dall\'ospedale regionale di Torrette.



Il ragazzo però non ce l\'ha fatta ed è deceduto poco dopo l\'arrivo in ospedale. Una notizia che ha subito fatto il giro del paese e che ha scosso profondamente tutta la città gorettiana dove sia Francesco che la sua famiglia sono molto conosciuti. Il padre, Lucio, è geometra e lavora presso il comune di Mondavio, mentre la mamma, Anna Frati, è insegnante elementare proprio alla scuola di Corinaldo. Francesco aveva anche una sorella, Martina, di qualche anno più grande. Una famiglia molto stimata in città così come era stimato anche Francesco, un giovane ritenuto da tutti gioviale, aperto, disponibile ed educato con tutti. Il giovane, come molti dei suoi coetanei, era un appassionato di pallone. Uno sport che aveva iniziato a frequentare fin da piccolo e che aveva portato avanti nel corso degli anche con buoni risultati.



Francesco infatti giocava nella juniores del Corinaldo calcio, squadra che milita nel campionato di seconda categoria, conseguendo anche buoni risultati. Proprio in una delle ultime gare aveva anche gioito per aver firmato una rete con la maglia della sua squadra. Oltre al calcio, Francesco divideva il suo tempo anche con gli amici della parrocchia di Corinaldo dove frequentava in particolare l\'oratorio, uno dei principali centri di aggregazione giovanile. Ed è proprio tra gli amici e tra i compagni di Francesco che ieri è scesa la disperazione. La notizia della morte del loro amico li ha scioccati.








Questo è un articolo pubblicato il 24-04-2008 alle 01:01 sul giornale del 24 aprile 2008 - 2851 letture

In questo articolo si parla di cronaca, giulia mancinelli, incidente, corinaldo, francesco gresta

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