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Il Consiglio regionale per gli interventi a sostegno del commercio equo

equo solidale 2' di lettura 24/04/2008 - Il 22 aprile 2008 il Consiglio Regionale delle Marche ha approvato la Legge Regionale \"Interventi a sostegno e promozione del Commercio Equo e Solidale\". Michele Altomeni, Consigliere Regionale di Rifondazione Comunista, primo firmatario di una delle proposte su cui ha lavorato la Commissione, esprime la sua piena soddisfazione.

\"Mi occupo di commercio equo e solidale da oltre 10 anni\" - ha dichiarato il Consigliere Altomeni - \"e visto che, a differenza di altre regioni, le Marche non si erano ancora date una legge su questo importante settore della solidarietà internazionale, mi sono preso questo impegno\".

Commercio Equo e solidale, presente in Italia da diversi anni, rappresenta una alternativa concreta alle dinamiche di sfruttamento e di ingiustizia sociale che caratterizzano gli scambi commerciali internazionali. Le organizzazioni del Commercio Equo e solidale importano prodotti dal sud del mondo e li rivendono nei paesi occidentali, garantendo un compenso equo prestabilito e mantenendo almeno per alcuni anni una continuità nei rapporti commerciali per favorire la pianificazione degli investimenti da parte dei produttori.

Spesso anche anticipando i pagamenti già al momento dell\'ordine per evitare che i produttori debbano indebitarsi per avviare la produzione. Il cuore del sistema sono le \"Botteghe del Mondo\" (i negozi che vendono esclusivamente o principalmente prodotti del C.E.S.), spesso basate sul lavoro volontario. Non si tratta solo di spazi commerciali, ma anche di luoghi di informazione e diffusione di consapevolezza rivolti ai consumatori. Nella Regione Marche esistono oggi 17 botteghe del mondo, riunite in tre organizzazione di cui una impegnata anche in rapporti diretti di importazione da produttori del sud del mondo.


La Comunità Europea già da anni, con diversi atti, ha invitato gli Stati membri a promuovere il commercio equo e solidale ed entrambi i rami del Parlamento italiano hanno approvato mozioni il cui obiettivo è favorire l\'impegno delle istituzioni nella promozione del C.E.S. La Regione Marche, oltre a riconoscere il Commercio Equo e Solidale nella propria legge sulla cooperazione internazionale, diritti umani e pace, ha già in passato votato documenti di sostegno a questa iniziativa.


La nuova legge, oltre a dare una definizione chiara del fenomeno, prevede forme di sostegno alle organizzazioni presenti sul territorio, e anche, ma anche un chiaro indirizzo all\'utilizzo dei prodotti del commercio equo e solidale da parte degli enti pubblici per mense, distributori automatici ecc.


\"Un valore aggiunto di questa legge\" - precisa Altomeni - \"è che nasce da un percorso di partecipazione che ha visto contribuire alla sua redazione i soggetti che nella nostra regione lavorano direttamente sul campo. Esprimo rammarico di fronte al non accoglimento di alcuni emendamenti migliorativi e disapprovo il fatto che alcuni esponenti della minoranza non abbiano votato a favore del provvedimento. L\'auspicio è che d\'ora in avanti questa legge possa dare un contributo alla diffusione e alla conoscenza di questa importante realtà\".






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 24-04-2008 alle 01:01 sul giornale del 24 aprile 2008 - 824 letture

In questo articolo si parla di regione marche, politica