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Il 25 aprile V-Day per la libertà di informazione

beppe grillo 3' di lettura 24/04/2008 - Venerdì 25 aprile il Coordinamento MeetUP BeppeGrillo Valmisa-Vallesina-Valcesano in piazza per raccogliere le firme per tre referendum abrogativi.

L’8 Settembre 2007, in occasione del primo V-DAY, trecentomila italiani sottoscrissero la proposta di legge popolare “Parlamento Pulito” presentata da Beppe Grillo. Otto mesi dopo finì la XV Legislatura sotto il peso delle proprie ambiguità. La proposta di legge indicava una via per risolvere tali disfunzioni e la indicava dal 7 Giugno 2005 quando venne lanciata dal blog di Beppe Grillo, chiedeva semplicemente di non far sedere più i condannati in via definitiva nel Parlamento e limitare a dieci anni l’ufficio del parlamentare. Poiché vi sono molte cariche di pubblica utilità che richiedono dei requisiti morali come nelle forze dell’ordine o per i conducenti dei servizi pubblici sembra piuttosto naturale richiederli anche all’organo legislativo. Si invocò anche l’introduzione della preferenza diretta e vale la pena ricordare quel referendum del 1991 quando il sistema delle preferenze nelle liste per la Camera venne ridotto da tre a una, consultazione promossa tra gli altri da Segni e Pannella con i famosi inviti di Craxi ad “andare al mare”. Il referendum passò, le tre preferenze vennero abolite.



Tuttavia gli italiani poterono sperimentare una volta sola la preferenza unica: nel 1992. Votando il partito desiderato si poteva scegliere un solo nome tra quelli in lista e ciò quasi eliminò le “cordate” tra i candidati. Storia vissuta che andrebbe ripassata per capire come mai nel 2008 siamo ancora a parlarne. Il 14 Dicembre Beppe Grillo presentò al Presidente del Senato Marini la proposta di legge di cui sopra, che venne così assegnata il 21 Dicembre alla 1° Commissione Affari Costituzionali in sede referente. Il compito della Commissione era solo un modesto lavoro preparatorio del testo che sarebbe poi stato inviato all’Assemblea. E’ interessante notare come “Parlamento Pulito” sia stato unito ad altre quattro proposte di leggi, popolari ed ordinarie, e discusso congiuntamente con ulteriori ventiqauttro disegni di legge ed ancora cinque petizioni relativamente a diverse anomalie, anche costituzionali, della legge elettorale o richieste di miglioramenti per l’accesso alle donne o variazioni nell’assegnamento dei seggi o tanto altro ancora. “Parlamento Pulito” venne ignorato dai media italiani di ogni tipo fino al 9 Settembre 2007, poi il martellamento mediatico nazionale sui soli aspetti istrionici del comico genovese snaturò il richiamo etico insito nell’evento con l’improbabile deriva populista, distogliendo l’opinione pubblica dal vero dilemma cruciale: la legge elettorale.



All’estero si parlò molto dell’iniziativa invece, che ricevette il sostegno tra gli altri della Gandhi Peace Foundation. Le recenti elezioni si sono svolte ancora secondo la legge elettorale 270 del 2005. Per riconquistare la capacità critica e per poter decidere con cognizione di causa, noi cittadini dobbiamo riconquistare il diritto all’informazione onesta. Il 25 Aprile allora raccoglieremo le firme per tre referendum abrogativi, il solo strumento che sia riuscito nel tempo a pressare la farraginosa classe politica; chiederemo: 1) l’abolizione della legge Gasparri sul sistema radiotelevisivo, 2) l’abolizione del finanziamento pubblico ai giornali di ogni tipo; 3) l’abolizione dell’ordine dei giornalisti di totalitaria memoria.



La raccolta firme avrà luogo il giorno 25 Aprile 2008 nei seguenti luoghi: Senigallia: Foro Annonario h. 10 – Gruppi musicali in concerto h. 18; Jesi: Corso Matteotti h. 10-13 – Piazza delle Monnighette dalle h. 18; Montemarciano: Giardini 8 Marzo; Pergola: Corso Matteotti.


da Coordinamento MeetUP BeppeGrillo Valmisa-Vallesina-Valcesano




Questo è un comunicato stampa pubblicato il 24-04-2008 alle 01:01 sul giornale del 24 aprile 2008 - 771 letture

In questo articolo si parla di attualità, meetup senigallia, beppe grillo





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