A scuola fino al 14 giugno o niente ponte il 26 aprile

Lo
ha deciso oggi la giunta regionale su iniziativa dell\'assessore
regionale all\'Istruzione, Ugo Ascoli che ha invitato le istituzioni
scolastiche a concordare le variazioni al calendario 2007/2008 con
gli enti locali e a darne immediata comunicazione alle famiglie.
Una
modifica, dunque, dettata dalla sospensione o riduzione del servizio
scolastico a causa di particolari eventi meteorologici,
consultazioni elettorali, o altre cause di forza maggiore. E\' noto,
infatti, che quest\'anno molti edifici scolastici sono stati
adibiti a seggi elettorali, sia per le consultazioni elettorali
politiche che amministrative.
Consultazioni che non erano state
programmate in anticipo e che quindi hanno fatto saltare alcuni
calendari. Con tale deliberazione la giunta regionale è venuta
incontro alle esigenze delle scuole, autorizzando la variazione delle
date già fissate.
Il
21 maggio dello scorso anno la Giunta regionale aveva stabilito in
202 giornate la durata delle attività didattiche e educative
per l\'anno scolastico 2007/2008, calcolate tenendo conto della
ricorrenza del Santo Patrono o 203 nel caso che la festa del Santo
Patrono non ricorra nel corso dell\'anno scolastico o ricorra in
giorno festivo o di sospensione obbligatoria.
La
determinazione del Calendario scolastico è regolata
principalmente dal decreto legislativo 297/94 che prevede il tempo di
svolgimento delle attività didattiche compreso nel periodo tra
il 1 settembre e il 30 giugno e che 3 fissa in almeno 200 giorni il
numero minimo di giorni di lezioni obbligatori per ogni anno
scolastico. Nello stesso dispositivo si prevede anche che la Regione
possa fissare un numero di giorni di lezione maggiore a 200 per
l\'ampliamento dell\'offerta formativa. Ma in ogni caso va
garantito il limite minimo di 200 giorni di lezione.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 23-04-2008 alle 01:01 sul giornale del 23 aprile 2008 - 925 letture
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