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San Ginesio: in scena \'Che botta!\' con Zuzzurro e Gaspare

zuzzurro e gaspare 2' di lettura 19/04/2008 -

Sabato 19 aprile alle ore 21.30 si ride con Zuzzurro e Gaspare, che metteranno in scena \"Che botta!\", lo spettacolo, che tra ironia e riflessione tocca temi di grande attualità.



Lo spettacolo, e lo si evince dal titolo, ispirato all\'incidente occorso a Brambilla lo scorso gennaio; infatti l\'attore, in elegante pigiama rosso \"da ospedale\", interpreta praticamente se stesso alle prese con un logopedista che lo aiuta a ritrovare l\'uso della parola. E\' proprio Nino il primo ad entrare in scena, per darci qualche \"avvertimento\" sullo stato mentale del suo paziente: \"Facciamo finta che siamo in un ospedale, così si sente più a suo agio. Voi siete amici e parenti in visita ai vostri cari, ok?. Ah, un\'altra cosa: se Andrea dovesse ripetere le cose, o scordarsi una battuta, incepparsi in un discorso, vi prego, non fateci caso, ridete, come quando dovete ridere alle battute sceme del vostro capufficio, d\'accordo?\" Ma non ce n\'è bisogno...



Il dialogo tra i due assume pieghe esilaranti, entra in ballo l\'attualità il doping nel ciclismo, nel nuoto, nell\'ippica (\"Hanno portato Varenne a San Patrignano\"), gli obsoleti proverbi o luoghi comuni, soprattutto quelli che elargiscono i famosi amici e parenti di cui prima, quando vengono a trovarti in ospedale dopo un coma e \"ti parlano come se tu fossi diventato un deficiente: ci-a-o, An-drea. co-me sta-i?\". E ancora, la cellular-mania, la pubblicità, la partita dei Mondiali giocata tra Senegal e Francia (\"Meno male che Le Pen non gioca nella sua nazionale, non solo avrebbe dovuto subire l\'umiliazione della sconfitta, ma vedersi battuto da tutti quei neri!\"), fino alla Marini. La Valeriona nazionale diventa il tormentone di Andrea a causa delle sue eccessive forme.



Ma, attraverso le battute a raffica, Andrea vuole anche lanciare il cosiddetto \"messaggio\", che nel suo caso arriva dopo una botta. \"Sì io la botta l\'ho presa, e bella forte. soprattutto perché andavo a 200 all\'ora a bordo di un fuoristrada e sono uscito... fuori strada. Ma la botta pi forte l\'ha presa la realtà. Oggi guido ancora, ma vado piano. Guido, vivo e ragiono più lentamente. Prima ragionavo anche a 200 all\'ora e non avevo il tempo di pensare, adesso, ragionando più piano, mi accorgo delle cose e ci rifletto su\" E giù con la tv-spazzatura, con la mania del computer, delle palestre, dei centri di bellezza e dimagrimento.

Info: 0733/736302, biblietti dai 12 ai 15 euro.








Questo è un articolo pubblicato il 19-04-2008 alle 01:01 sul giornale del 19 aprile 2008 - 907 letture

In questo articolo si parla di spettacoli, monia orazi