Le province di Ancona e Pesaro firmano un protocollo d\'intesa

2' di lettura 09/04/2008 - Esprime la propria soddisfazione la presidente Patrizia Casagrande per la firma del protocollo d\'intesa avvenuta ieri tra le province di Ancona e Pesaro-Urbino, le rispettive camere di commercio e le università politecnica delle Marche e Carlo Bo di Urbino per la realizzazione di programmi volti all\'attivazione di azioni congiunte sul fronte dell\'innovazione e della ricerca.

Oltre alla presidente Casagrande, erano presenti in rappresentanza della provincia di Ancona Rodolfo Giampieri e Luciana Frontini, rispettivamente vicepresidente e dirigente del settore sviluppo della camera di commercio di Ancona, e Marco Pacetti magnifico rettore dell\'università politecnica delle Marche.

\"È un accordo importante - dichiara la presidente - perché si inserisce nel contesto produttivo dei rispettivi territori in settori per i quali si avverte la specifica esigenza di azioni strategiche sulla ricerca e l\'innovazione, che per la provincia di Ancona sono individuati anche in relazione alla pregressa programmazione, quali l\'avvio del distretto del mare, il sostegno alla cantieristica dei megayacht e della nautica da diporto in generale, la meccanica e la lavorazione delle materie plastiche\".

La presidente Casagrande, poi, intende sottolineare il valore della condivisione dei contenuti dell\'accordo da parte dei sistemi di impresa rappresentati dalle camere di commercio delle due province e dai centri per la ricerca che fanno capo alle due università. Una condivisione definita \"sinergia preziosa e necessaria sulla quale far leva per lo sviluppo e la crescita del territorio\".

Già pronte anche le fasi organizzative attraverso cui si articoleranno le strategie per perseguire gli obiettivi fissati dall\'accordo: costituzione del comitato scientifico, elaborazione di una prima proposta progettuale d\'intesa con le imprese, studio di fattibilità attraverso la ricerca delle possibili fonti di finanziamento, dei partner nazionali e internazionali, dei gruppi di lavoro tematici e delle modalità operative ed elaborazione dei progetti specifici.